Oggi, Sabato Santo, è il giorno della meditazione e delle campane
Oggi è Sabato Santo, l’ultimo giorno del Triduo, il giorno in cui predominano silenzio, raccoglimento, meditazione: Gesù giace nel suo sepolcro. A partire dal IV secolo fino agli ultimi anni Cinquanta, verso le 10-11 del mattino del sabato si “scioglievano” la campane dai legami messi la sera del Giovedì Santo per l’annuncio della Risurrezione. Con la riforma liturgica Conciliare, tutto è ritornato come alle origini e il Sabato ha ripreso ad avere il suo significato di giorno di meditazione e penitenza. Nessuna celebrazione liturgica, né Sante Messe; è l’unico giorno dell’anno in cui non si può ricevere la Comunione, fatta eccezione per il Viatico agli ammalati gravi.
Tutto tace nel silenzio, nell’attesa della Resurrezione. Gesù restò sepolto dalla sera del Venerdì fino all’alba del giorno dopo la festa del Sabato ebraico, la Domenica di Pasqua.
Con la liturgia odierna, la Veglia Pasquale è prevista in buona parte delle nostre chiese, con inizio verso le 22 del sabato. Durante la Veglia vengono benedetti il fuoco, il cero pasquale, l’acqua battesimale. Si cerca di far coincidere il canto del Gloria con il suono delle campane a festa, verso mezzanotte.
SANTO DEL GIORNO – Oggi ricorre Beato Amedeo IX di Savoia. A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, durante il proprio governo favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente, con i mezzi materiali e con l’impegno personale, le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.
Il nome Amedeo si è sviluppato nel Medioevo, come variante del latino amadeum o amadeus, “che ama Dio”. È un nome tradizionalmente usato in casa Savoia e per questo popolare in tutta Italia.
ACCADDE OGGI – 1282 – Vespri Siciliani; 1791 – La Francia adotta il metro come unità di misura; 1814 -Guerre napoleoniche: le forze della Sesta coalizione entrano a Parigi; 1815 – Guerra austro-napoletana: con il “Proclama di Rimini”, il re di Napoli Gioacchino Murat esorta gli italiani all’unità nazionale, sancendo l’inizio formale del Risorgimento; 1822 – Negli Stati Uniti nasce il territorio della Florida; 1856 – La guerra di Crimea ha termine con la firma del Trattato di Parigi; 1867 – L’Alaska viene venduta dalla Russia agli Stati Uniti per 7,2 milioni di dollari; 1876 – Trieste si dota di un servizio di trasporto pubblico; 1912 – La Francia stabilisce un protettorato sul Marocco; 1939 – L’aereo da guerra Heinkel He 100 raggiunge la velocità record di 745 km/h; 1945 – Seconda guerra mondiale: forze dell’Unione Sovietica entrano in Austria e iniziano l’offensiva per la conquista di Vienna; 1954 – Apre la prima linea di metropolitana in Canada; 1965 – In Vietnam, un’autobomba esplode davanti all’ambasciata degli Stati Uniti d’America a Saigon, uccidendo 22 persone e ferendone 183; 1972 – Guerra del Vietnam: inizia l’Offensiva di Pasqua dopo che le forze nord-vietnamite varcano la zona smilitarizzata del Vietnam del Sud; 1979 – Airey Neave, politico inglese, perde la vita in un attentato organizzato dalla Irish National Liberation Army; 1981 – Il presidente statunitense Ronald Reagan è ferito in un attentato nei pressi di un albergo di Washington per mano dello squilibrato John Hinckley Jr; 1985 – Poggio San Lorenzo (Rieti): viene arrestato in una villa Pippo Calò, mafioso siciliano, detto Il Cassiere di Cosa nostra; 1987 – Il famoso dipinto dei “Girasoli” di Vincent van Gogh viene venduto per circa 40 milioni di dollari; 2004 – Il Parlamento italiano istituisce il Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati; 2006 – Marcos Pontes è il primo astronauta brasiliano a raggiungere lo spazio; 2007 – Muore Franco Cosimo Panini, il re delle figurine; 2013 – Muore “Er Califfo” Franco Califano;
PROVERBIO – A san Amadio non voltarti indrio.
AFORISMA – Chi si adatta bene alla povertà è ricco. (Seneca)
RICETTA DEL WEEKEND – Crostata di mele – Ingredienti: farina 00 250 g, zucchero a velo 100 g, burro freddo 100 g, 1 uovo medio, 1 pizzico di sale fino, scorza di limone q.b., mele Golden 950 g, zucchero di canna 100 g, succo di 1 limone.
Preparazione: preparare la pasta frolla con il metodo della sabbiatura. Cominciare versando la farina in un mixer (o la planetaria) insieme al burro freddo ridotto a pezzetti. Azionare le lame a più riprese fino a ottenere un composto sabbioso. Utilizzare il mixer a intermittenza farà sì che l’impasto non si scaldi eccessivamente. Spegnere le lame e unire lo zucchero a velo, poi grattugiare la scorza di un limone non trattato facendo attenzione a prelevare soltanto la parte gialla e non quella bianca che è amara. Incorporare anche l’uovo leggermente sbattuto e un pizzico di sale. Azionare nuovamente il robot per pochi istanti, stavolta abbassando la velocità, così le lame misceleranno l’impasto senza frullare. Non appena il composto si sarà amalgamato, trasferirlo sulla spianatoia. Compattare velocemente con le mani, così non si svilupperà il glutine, giusto il tempo di ottenere un panetto liscio e omogeneo. Avvolgerlo nella pellicola trasparente lasciandolo riposare in frigorifero per almeno mezzora. Intanto sbucciare le mele e tagliarle prima a metà e poi a fettine. Porre le fettine di mela in una ciotola e irrorarle con il succo del limone per non farle annerire. Trascorso il tempo di riposo della frolla, recuperare il panetto, infarinarlo leggermente e stenderlo con il mattarello su una spianatoia fino a raggiungere uno spessore uniforme di circa 5mm. Avvolgere la frolla stesa sul mattarello e srotolarla su uno stampo di 28 cm di diametro. Fare aderire con le mani la frolla sui bordi e sul fondo della teglia, poi con un coltellino eliminare dal bordo la pasta in eccesso. Bucherellare la base con i rebbi della forchetta. Ora farcire la frolla con le fettine di mela: adagiare le fettine a raggiera lungo tutto il bordo esterno, in modo da creare un cerchio. Inserire le mele nel foro centrale, in modo da farcirlo senza lasciare spazi. Infine spolverizzare con lo zucchero di canna la superficie in modo omogeneo. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti. Trascorsi i 50 minuti, sfornare la crostata di mele e lasciare intiepidire prima di sformarla e servirla.
CONSIGLIO – Per scommettere su una partita di calcio, devi solo andare sul bookmaker prescelto e visualizzare gli eventi sui quali hai la facoltà di pronosticare. A questo punto, una volta verificate le quote, decidi se puntare su uno o più eventi, modificandoli in pre-match in qualsiasi momento e attendendone la conclusione.
Giornalista
