“Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi“
È considerato uno delle più celebri opere letterarie del XX secolo, per alcuni secondo soltanto alla Bibbia come numero di lettori. Per comprendere la genesi dell’opera occorre conoscere il profilo dell’autore. Antoine de Saint-Exupéry, originario di Lione, era cresciuto in una famiglia di nobili origini, dove fin da bambino respirò l’arte grazie alla madre pittrice. Anni felici che s’interruppero con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, che lo allontanò dalla madre, presa dal lavoro di infermiera, e successivamente funestati dalla morte prematura del fratello. Arruolatosi nell’aviazione francese, scoprì la passione per la prosa proprio solcando i cieli di mezza Europa e trovando nella moglie Consuelo la musa ispiratrice. Antoine era un personaggio di grande estro, che esprimeva nei suoi scritti e nelle invenzioni tecniche legate all’attività di aviatore, tra cui un dispositivo per l’atterraggio di aerei. A ciò si univa una sensibilità malinconica, accentuata dalla solitudine che soffrì sia nella separazione dagli affetti familiari, sia nel fallimento del suo matrimonio.
Autobiografia e invenzione si confondono mirabilmente nella storia dell’aviatore che, atterrato in pieno deserto del Sahara, è sorpreso dalla vocina di un inaspettato ospite. Un minuscolo ragazzo, dai capelli color oro e vestito come un principe, giunto dall’asteroide B612, dove vive da solo e in compagnia di una rosa vanitosa, di cui si prende cura. Nel suo peregrinare per lo spazio in cerca di nuovi amici, racconta a uno stupito interlocutore tutte le sue avventure con curiosi personaggi, conosciuti nei diversi pianeti che ha visitato: dal vecchio Re solitario che si crede onnipotente, all’uomo d’affari che conta le stelle illudendosi che esse gli appartengano.
Scritto e illustrato direttamente dall’autore, il libro venne pubblicato il 6 aprile del 1943, in una prima versione inglese curata dall’editore Reynold & Hitchcock. Nemmeno il tempo di godersi le fortune della sua creatura, che l’anno seguente si ritrovò abbattuto da un caccia tedesco e di lui si perse ogni traccia. Soltanto nel 2004, dopo il ritrovamento dei resti dell’aereo si chiarirono le circostanze della morte. Nel frattempo, Il Piccolo Principe spopolò di generazione in generazione, affermandosi ora come racconto per ragazzi, ora come poesia dell’infanzia per gli adulti.
Tradotto in 220 lingue e venduto in oltre 140 milioni di copie, negli anni ispirò fumetti, cartoni animati e opere teatrali. Resta attualmente uno dei libri più venduti, con una media di circa 1-2 milioni di copie all’anno soltanto in Italia.
SANTO DEL GIORNO – San Pietro da Verona. A Milano si commemora la passione di San Pietro, dell’Ordine dei Predicatori. Martire, fu ucciso dagli eretici per la fede cattolica. Nella basilica milanese di Sant’Eustorgio, troviamo la cappella Portinari, costruita tra il 1462 e il 1468 su commissione di Pigello Portinari, fiorentino devoto a San Pietro Martire. Il vero gioiello della cappella si trova nell’abside ed è la meravigliosa Arca contenente la reliquia di San Pietro martire e qui traslata nel 1736. Commissionata dai domenicani intorno al 1336, essa è in splendido marmo di Carrara; il sarcofago è sorretto da otto pilastrini in marmo rosso di Verona ai quali sono addossate altrettante statue raffiguranti le Virtù ai cui piedi sono disposti animali e figure simboliche. Sul sarcofago sono scolpiti otto rilievi con le storie di San Pietro Martire intervallate da otto statuine raffiguranti sant’Eustorgio, alcuni apostoli e i dottori della Chiesa. Gli otto bassorilievi con le storie del santo richiamano episodi accaduti in vita e in morte; gli episodi in vita rievocano il miracolo del risanamento di un muto, quello della nube, la guarigione di un infermo e di un epilettico.
Pietro deriva dal nome greco Petros, passato in latino come Petrus, che vuol dire letteralmente “roccia”, “pietra”; esso è la traduzione, usata nella maggioranza delle versioni del Nuovo Testamento, del nome Cefa, di origine aramaica e di identico significato, che era l’appellativo dato da Gesù all’apostolo Simone, poi noto come Simon Pietro o solo Pietro.
ACCADDE OGGI – 1327 – Ad Avignone, durante la Settimana Santa, fuori dalla chiesa di Santa Chiara, il poeta Francesco Petrarca vede per la prima volta Laura, forse identificabile con Laura de Noves; 1520 – Muore Raffaello Sanzio, pittore e architetto fra i più rappresentativi del Cinquecento; 1533 – L’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V d’Asburgo concede il diritto di coniare moneta alla Contea di Novellara e Bagnolo; 1763 – Il Teatro dell’opera del Palazzo Reale di Parigi viene distrutto da un incendio, venendo riaperto nel 1770; 1793 – Rivoluzione francese: un decreto della Convenzione nazionale dà vita al Comitato di salute pubblica, dominato nei primi mesi da Georges Jacques Danton; 1808 – John Jacob Astor fonda l’American Fur Company, che lo farà diventare il primo milionario degli Stati Uniti d’America; 1896 – Ad Atene le prime Olimpiadi dell’era moderna; 1930 – Finita la marcia del sale, il Mahatma Gandhi viola la legge sul sale a Dandi, dando inizio a manifestazioni di disobbedienza civile in tutta l’India; 1936 – Una tromba d’aria colpisce la città di Gainesville, in Georgia, uccidendo 203 persone; 1943 – Pubblicato “Il piccolo principe”; 1957 – Dopo aver acquistato la TAE Greek National Airlines, il magnate greco Aristotele Onassis fonda la Olympic Airlines; 1968 – Pierre Trudeau vince le elezioni primarie del Partito Liberale del Canada, diventandone il leader; 1970 – A Santa Clarita quattro poliziotti della California Highway Patrol vengono uccisi in una sparatoria e un criminale si suicida, mentre un secondo complice viene catturato; 1971 – Muore Igor Stravinsky: compositore tra i più illustri del Novecento, come pianista e direttore d’orchestra è indicato tra i maestri della musica universale; 1972 – Telebiella dà inizio a trasmissioni via cavo, prima televisione privata in Italia a farlo; 1974 – Il gruppo svedese ABBA vince lo Eurovision Song Contest 1974 con il singolo Waterloo; 1979 – In Nepal scoppiano delle proteste studentesche, durante le quali moriranno 11 persone; 1980 – In commercio i post-it; 1992 – Guerra in Bosnia ed Erzegovina: durante l’assedio di Sarajevo le forze militari serbe iniziano il bombardamento della città; 1992 – Muore Isaac Asimov, il padre della robotica; 1998 – Il Pakistan effettua test su missili a medio raggio nell’eventualità di un conflitto con l’India; 2003 – In Giappone viene trasmesso il primo episodio della prima stagione dell’anime Sonic X; 2004 – Guerra in Iraq: inizia il primo degli scontri della battaglia dei ponti di Nassiriya tra Esercito del Mahdi ed Esercito Italiano; 2009 – Il terremoto dell’Aquila, con una magnitudo di 6,3 Mw, colpisce l’Italia centrale, in particolare la parte settentrionale della provincia dell’Aquila, causando 309 morti, migliaia di sfollati e ingenti danni materiali; 2014 – Hanno luogo le elezioni parlamentari in Ungheria, che vedono la vittoria relativa di Fidesz, partito del primo ministro in carica Viktor Orbán; 2019 – Nelle Maldive si svolgono le elezioni parlamentari, che vedono la vittoria del Partito Democratico Maldiviano
PROVERBIO – Il padre deve fare la tavola tonda.
AFORISMA – Ogni cosa buona successa nella tua vita è successa perché qualcosa è cambiato. Ricordalo quando un cambiamento ti fa paura. (Somebliss)
RICETTA DEL WEEKEND – Tagliatelle ai piselli in bianco –
Ingredienti: 400 g di tagliatelle all’uovo, 50 g di pancetta affettata, 800 g di piselli freschi, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo q.b., brodo vegetale, anche di dado, olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.. Per completare, 50 g di pancetta in unica fetta, grana grattugiato q.b..
Preparazione: sgranare i piselli dai baccelli e lavarli, Tritare la cipolla, l’aglio e il prezzemolo assieme alla pancetta affettata. Scaldare in un tegame un filo d’olio e fare appassire il battuto aromatico in pancetta. Quando la cipolla è morbida e la pancetta trasparente, unire i piselli, salare, pepare. Mettere il coperchio e lasciare cuocere lentamente per circa un quarto d’ora, allungando con poco brodo bollente se il fondo attacca. Tagliare a striscioline il resto della pancetta e mettere a rosolare in un piccolo tegame. Quando sono diventate dorate e croccanti, allontanare il tegamino dal fuoco. Portare a bollore l’acqua dalla pasta, salare e calare le tagliatelle. Scolare al dente, riversare nel tegame dei piselli e rigirare per amalgamare il condimento. Servire la pasta completando con una spolverata di formaggio grana e la pancetta croccante distribuita sulla superficie.
CONSIGLIO – Utilizza la malva selvatica sotto forma di tisana per curare bronchiti, tosse e catarro. Essa infatti funge da emolliente ed espettorante
Giornalista