Il soffione ha un significato simbolico profondo collegato al desiderio, all’infanzia, ma anche all’idea del distacco, del viaggio, della libertà e della rinascita. Ne conoscete la meravigliosa leggenda irlandese?
Secondo un’antica leggenda irlandese la corolla del soffione è la dimora delle fate, un tempo libere di scorrazzare nei verdi prati. Quando la Terra era abitata soltanto da gnomi, elfi e fate, queste creature vivevano libere e felici in simbiosi con la Natura. L’avvento dell’uomo li costrinse purtroppo a nascondersi nei boschi. Le fate avevano degli abiti sgargianti e troppo colorati per riuscire a mimetizzarsi. Furono così costrette a trasformarsi in soffioni, mantenendo però la loro fierezza.
Già il suo nome è tutto un programma: il tarassaco, conosciuto anche come “dente di leone”, “dente di cane”, “soffione”, “cicoria selvatica”, “cicoria asinina”, “grugno di porco”, “ingrassaporci””, insalata di porci”, “pisciacane”, “lappa”, “missinina” o “piscialletto”, deriva dal greco tarakè che significa “scompiglio”, “turbamento” e da akos che significa “rimedio”, nome che gli fu dato dagli Apotecari alla fine del Medioevo a causa delle sue proprietà medicamentose. I vari nomi derivano dalle usanze popolari, come ad esempio “dente di leone” si riferisce alla forma dentellata delle foglie, oppure “soffione” perché la sua infruttescenza crea palle di semi leggeri che tutti i bambini, e non solo, amano soffiare via leggeri, come fossero bolle di sapone di Madre Natura, mentre il nome “piscialletto” è dovuto alle sue sorprendenti doti diuretiche.
Nel Medioevo le fattucchiere usavano l’olio estratto dal tarassaco per cospargersi il corpo in modo da farsi accettare dalla popolazione e per vedere realizzati i propri desideri.
Anche se calpestato il soffione torna sempre in posizione eretta incarnando la possibilità di rinascita, l’idea del cambiamento e della resilienza. Se incontrate questi fiori all’apice della loro fioritura non ignorateli, soffiateli via, divertitevi con loro, i loro semi viaggeranno lontani e se riuscirete a soffiare via tutti i semi in un colpo solo vi aspetterà un anno ricco di sorprese e magari anche un po’ magico!
SANTO DEL GIORNO – Oggi si celebra Santa Emma di Sassonia. Alla morte del marito, era ricca, giovane e bella. Avrebbe potuto rifarsi una vita e vivere onestamente, e magari virtuosamente, accanto a un altro uomo e nell’affetto di una famiglia. Scelse invece la via più difficile. quella della rinuncia al mondo e a tutti i suoi allettamenti. Una rinuncia che non fu né egoista né sterile, perché Emma fece della sua condizione vedovile non soltanto un mezzo di propria perfezione spirituale. ma soprattutto uno strumento di bene per il prossimo. con la preghiera e con l’incessante carità. Erede di un ricchissimo patrimonio, la vedova lo amministrò nel modo più redditizio, distribuendolo ai poveri e donandolo a istituzioni benefiche, perché fosse investito in opere di carità corporale e anche spirituale. Quando morì, nel 1040, si era spogliata non soltanto delle sue doti femminili, della bellezza e della gioventù, ma anche di tutte le sue ricchezze materiali.
Sembra che il nome Emma sia germanico, la cui forma originaria fu Imma, che ebbe anche un maschile, Immo, in seguito scomparso. Già presente in epoca altomedievale, significa “nutrice”.
ACCADDE OGGI – 1770 – Il capitano James Cook giunge in vista dell’Australia; 1820 – Sull’isola di Milo, in Grecia, Jules Dumont d’Urville vede nella capanna di un contadino locale la parte superiore della statua conosciuta come Venere di Milo: il contadino racconterà di averla trovata tre settimane prima scavando nei resti di un tempio, e di aver lasciato lì la parte inferiore e le braccia della statua. Tutti questi pezzi vengono inviati al Museo del Louvre, in Francia, dove però si smarriscono nei magazzini, lasciando solo il busto senza braccia della Venere; 1882 – Muore Charles Darwin: nessuno più di lui ha fatto luce sull’origine dell’uomo, dando con la teoria evoluzionista un nuovo corso alla scienza e ai rapporti tra quest’ultima e la religione; 1904 – Gran parte della città di Toronto è distrutta da un incendio; 1909 – Giovanna d’Arco viene beatificata; 1919 – USA: Leslie Irvin compie il primo lancio con un paracadute a caduta libera; 1923 – Viene promulgata la prima Costituzione egiziana; 1927 – USA: l’attrice Mae West viene condannata a dieci giorni di prigione per oscenità per l’interpretazione della sua commedia “Sex”; 1932 – Nasce Fernando Botero, il numero uno degli artisti sudamericani contemporanei; 1937 – L’Italia fascista vara la prima Legge di tutela della razza, il Regio decreto-legge n. 880/37; l’ordinanza vieta il madamato, ossia l’acquisto di una concubina, e il matrimonio con le donne nere delle colonie africane; 1948 – Italia, resi noti i risultati delle votazioni del giorno precedente: la Democrazia Cristiana ottiene 48,5% dei voti e 305 seggi, affermandosi nettamente sulla seconda lista: quella del Fronte Democratico Popolare; 1956 – L’attrice Grace Kelly sposa Ranieri III di Monaco; 1961 – Baia dei Porci/Cuba: fallisce l’invasione dell’isola caraibica; 1967 – Belgrado, reo di aver criticato il regime di Tito, lo scrittore Mihajlo Mihajlov è condannato a 4 anni e mezzo di carcere; 1968 – USA, identificato l’uomo che il 4 aprile uccise Martin Luther King Jr: si tratta di James Earl Ray, evaso dal carcere di Jefferson City; 1971 – Charles Manson è condannato all’ergastolo per l’uccisione dell’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polański; 1979 – Roma: Ciro Principessa, un iscritto al PCI, viene accoltellato da Claudio Minetti, un estremista di destra, all’interno della sezione del Partito; 1987 – USA: I Simpson fanno la loro prima apparizione al Tracey Ullman Show in un breve episodio intitolato “Good Night”; 1993 – USA: Strage di Waco, Texas – termina con una sparatoria l’assedio durato cinquanta giorni a un complesso scolastico nei pressi di Waco: otto persone morte; 1994 – Francia, condanna all’ergastolo per Paul Touvier, tristemente noto come il boia di Vichy; 1999 – La sede del Parlamento tedesco ritorna a Berlino; 2000 – Disastro aereo: un Boeing 737-200 della Air Philippines precipita nei pressi dell’aeroporto di Davao: 131 morti; 2005 – Dopo il conclave viene eletto papa, al quarto scrutinio, il cardinale tedesco Joseph Ratzinger con il nome di Benedetto XVI. La fumata bianca è alle 17:50 ed è seguita alle 18:04 dal rintocco delle campane a festa. L’annuncio dell’ “Habemus Papam” è stato dato alle ore 18.41.
PROVERBIO – Aprile sparagiaio, maggio cerasaio.
AFORISMA – Ascoltare vuol dire capire ciò che l’altro non dice. (Carl Ramson Rogers)
LETTURA DEL WEEKEND – Le ho mai raccontato del vento del Nord di Glattauer Daniel. L’autore austriaco è ideatore e curatore di una sorta di romanzo d’amore epistolare adattato al ventunesimo secolo dove tutto ha inizio da un’email inviata a un errato indirizzo di posta elettronica.
Emmi, moglie e madre felice, si occupa di siti internet e decide di disdire, tramite una email, un abbonamento a una rivista. Riceve la disdetta lo sconosciuto Leo, di professione psicolinguista. Tra i due inizia una moderna relazione epistolare, le email che i due protagonisti si scambiano sono ironiche e giocose e tra loro s’instaura una sorta di amicizia che, piano piano, sfocia in un intenso legame psicologico. Un romanzo semplice ma intenso, sicuramente coinvolgente che si legge tutto d’un fiato.
CONSIGLIO – Per preparare gli asparagi, bisogna prima di tutto eliminare con un pelapatate la parte del gambo più esterna e legnosa e poi spezzarli nel punto di rottura. Basta semplicemente piegarli al centro e si spezzeranno da soli. Non bisogna tagliarli con il coltello.
Giornalista