Ai primi accenni di autunno, ai primi odori di pioggia nell’aria, già si sente il delizioso profumo di funghi del Matese, celebrati ogni anno dalla celebre e meritevole Sagra di Cusano Mutri: tre settimane di gusto, sapori, folklore, tradizioni e turismo per una delle manifestazioni più riuscite e invidiate della Campania. A padroneggiare sono stands gastronomici allestiti nel centro storico, degustazioni di piatti a base di funghi e di prodotti tipici e a chilometro zero, ma anche canti popolari, spettacoli in piazza, mostre, esibizioni, mercatini di prodotti artigianali, escursioni e tanto altro.
Sono migliaia i turisti che ogni anno onorano Cusano per questa tradizione: ciò che richiama non è soltanto il gusto inconfondibile dei funghi del Matese, ma anche le bellezze architettoniche di quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia. La sagra, infatti, offre l’opportunità di unire ai sapori e alle degustazioni, anche svariate attività ricreative e gite nei più caratteristici scorci del paese.
Il porcino boletus edulis è uno dei più importanti funghi matesini che nasce proprio tra le montagne di Cusano Mutri, attorniato da querce, castagni, faggi e abeti. È questo il territorio perfetto in cui si forma e si moltiplica il porcino, il re dei funghi epigei, il più pregiato, con la sua carne che dopo la cottura diventa intensamente morbida. Gli odori forti e decisi riportano ai boschi che li generano e nutrono, alle terre montane incontaminate in cui prendono vita.
Generalmente, i funghi porcini si presentano con un grande cappello marrone, che a volte arriva a raggiungere i 35 cm di diametro e i 3 kg di peso. Quelli freschi contengono circa l’80% d’acqua e un basso contenuto di grassi e carboidrati. Inoltre, vantano un apporto quantitativo superiore di proteine. Si possono mangiare sia crudi che cotti, in primi piatti, come risotti, zuppe, creme, polenta e paste asciutte. Accompagnano molto bene le pietanze a base di carne e talvolta si trovano anche accanto a crostacei come le mazzancolle. I porcini sono ottimi accompagnatori anche di antipasti, insalate, bruschette e pizze, panini e toast.
Giornalista