È stato il celebre Diario in Bolivia a raccontarci degli ultimi giorni di vita del Che
Era l’8 ottobre 1967 e già da parecchi giorni la colonna dell’Esercito di Liberazione Nazionale Boliviano, guidata da Ernesto “Che” Guevara, era circondata nella zona montuosa del quebrada del Yuro. Dopo una feroce battaglia con l’esercito boliviano, il Che venne ferito e catturato. Fu tenuto prigioniero fino alla mattina dopo, il 9 ottobre, e ucciso da diversi colpi di pistola dal soldato Mario Teràn, scelto a caso fra la truppa per fare da giustiziere.
La sua ultima notte nella baracca di Higueras fu terribile: il corpo sanguinante a causa di molte ferite, non un sedativo, non un’iniezione che potesse calmargli il dolore, ma solo una coperta e sotto la coperta la nuda terra.
Dopo l’esecuzione, fu fotografato ancora con gli occhi aperti: l’immagine fece il giro del mondo ed entrò nella leggenda.
Giornalista