La totale disfatta dei Persiani
5 novembre 333 a.C: una data importante per la storia greca. L’esercito di Alessandro Magno sfidò quello del Gran Re di Persia, Dario III, nella famosa battaglia di Isso, al confine tra la Cilicia e la Siria. Fu uno scontro inevitabile, presentato ai Greci come una sorta di campagna punitiva contro gli scempi che Serse aveva compiuto durante la seconda guerra persiana (480-479 a.C.) e come un’impresa di liberazione delle città greche dell’Asia Minore sotto il dominio barbaro. Alessandro ereditò questo compito, divenendo per l’opinione collettiva nuovo liberatore a capo della lega ellenica.
Il combattimento vide schierati sul campo un numero di uomini esagerato secondo la storiografia moderna: probabilmente furono tra i 100mila e i 120mila i Persiani e circa 30mila, o 40mila, i Macedoni. La battaglia si concluse con la completa disfatta dei Persiani, tra i quali si contarono oltre 110mila morti. Vennero catturati, oltre a un immenso bottino, anche alcuni familiari di Dario tra cui sua madre Sisigambi, sua moglie Statira I e le sue figlie Statira II e Dripetide.
Giornalista