Comunicato Stampa
Il gruppo di minoranza consiliare “Nuova Cusano”, costituito dai consiglieri Marino Di Muzio, Crocco Antonella, Marianna Cassella e Pasquale Maturo, con interrogazione con interrogazione con interrogazione al Sindaco n. 9 del 19/12/2024 sono ritornati sull’annoso problema che affligge ormai da anni la propria comunità: “ il razionamento e inquinamento dell’acqua potabile”.
Già con interrogazione n. 6 del 15 ottobre 2024 rappresentarono al Sindaco le criticità e i disagi a cui i loro concittadini, ormai da anni, sono costretti a subire a causa del razionamento e inquinamento dell’acqua potabile, a fronte di di continue perdite e sprechi derivanti sia da rotture lungo l’ormai obsoleta rete acquedottistica che dall’esubero dai depositi comunali, non sufficientemente capienti. Così come riportarono le lamentele dei tanti che, esausti, si ritrovano spesso senz’acqua potabile per mancato o insufficiente preavviso di sospensione in caso di riparazioni o cambi di programma nel razionamento.
Alla loro interrogazione tendente a conoscere quali provvedimenti ufficiali l’Amministrazione avesse già adottato e quali in programma per rendere la situazione più gestibile e degna di un paese civile, il Sindaco, con nota del 19/11/2024, fece presente che l’Ente provvede, nei limiti delle risorse di bilancio, alla ordinaria manutenzione degli acquedotti comunali, mentre, per la spesa derivante da interventi di natura straordinaria i costi graverebbero sul bilancio dell’Ente e pertanto sui cittadini. Ed ancora che perquanto concerne la risoluzione definitiva delle problematiche segnalate è in fase d’istruttoria l’iter di finanziamento del progetto di ristrutturazione della rete idrica comunale – 1° lotto.
In riscontro alla suddetta risposta e viste le ultime Ordinanze Sindacali di divieto ad uso potabile di acque provenienti da sorgenti Comunali, la minoranza consiliare ha prodotto quest’ultima interrogazione, pubblicata anche sulla loro pagina Facebook, con la quale, tra l’altro, prendendo loro malgrado atto che la risoluzione definitiva delle problematiche segnalate è demandata all’auspicio, quindi alla speranza, che venga finanziato un progetto, e conoscendo i tempi biblici per la realizzazione dei lavori pubblici, hanno chiesto al Sindaco:
- una più attenta e responsabile gestione del servizio idrico, sia in termini di razionalizzazione della risorsa che di manutenzione alle reti di distribuzione e ai depositi comunali;
- una maggiore tempestività, a seguito di comunicazione dell’ASL BN1 di acque non conformi ai limiti di legge, nell’adozione di ordinanze di divieto di utilizzo dell’acqua a scopo potabile, visto che spesso passano giorni preziosi, anche 5, così da evitare potenziali spiacevoli problematiche ai nostri concittadini;
- un corretto ripristino delle strade interessate alle riparazioni che spesso diventano impercorribili.
- quali interventi concreti sono stati posti in essere per la risoluzione della problematica, oramai reiterata nel tempo, dell’inquinamento delle sorgento Orto Saccone?