È diviso in sei sezioni che mantengono un carattere universalistico
Il British Museum, sito a Londra in Great Russel Street, con i suoi 266 anni di storia e circa 8 milioni di oggetti è, molto probabilmente, il museo più importante che si trova nella capitale inglese. Inaugurato il 15 gennaio 1759, fu fondato sulla collezione privata del medico e naturalista Sir Hans Sloane, principalmente dedicata all’etnografia, all’archeologia e alla paleontologia. Nel XIX secolo fu trasferito nella sua sede attuale e le sue collezioni si ingrandirono notevolmente, ampliando il numero di reperti archeologici e sculture antiche, comprese quelle provenienti dal Partenone, oltre a raccolte di oggetti medievali e reperti etnografici, mentre le collezioni di storia naturale andarono a formare il nuovo Natural History Museum.
Si trova in un edificio neoclassico disegnato dall’architetto inglese Sir Robert Smirke e più volte ingrandito nel tempo. Nella sua esposizione permanente, presenta un’enorme selezione di reperti ed è diviso in sei sezioni che mantengono un carattere universalistico.
La sezione Africa presenta sculture, oggetti in tessuto e altri reperti antichi e moderni provenienti dal continente africano, a esclusione dell’Egitto che ha una sezione a parte e che, tra le altre cose, conserva la celebre Stele di Rosetta. Nella sezione Grecia e Roma Antiche sono presenti reperti greci, romani ed etruschi, tra cui sculture, oggetti in oro, vasi, decorazioni di edifici, iscrizioni, armi e sarcofagi, realizzati tra l’Età del Bronzo e la caduta dell’Impero Romano. Asia è la sezione dedicata all’arte e alle civiltà di Cina, India, Giappone, Corea e sud-est asiatico e comprende un vasto insieme di sculture, oggetti in giada, disegni e ceramiche realizzate tra il 5000 avanti Cristo e il giorno d’oggi. Eccoci in Europa, al primo piano, in cui ci si concentra soprattutto sull’arte europea dall’alto medioevo a oggi, con ricche e belle collezioni di arti applicate e decorative e reperti della storia delle isole britanniche. La galleria del Medio Oriente espone opere d’arte provenienti da una vasta area geografica, comprendente i territori dell’antico impero Assiro-Babilonese, Penisola Arabica, Iran, Anatolia e Siria, mentre la galleria Temi è dedicata a vari argomenti, presentati in sotto-sezioni tematiche. Una settima sezione è destinata alle mostre temporanee. Vi è anche la collezione di Disegni e Stampe, tra le più grandi al mondo, comprendente circa 50 mila disegni e oltre 2 milioni di stampe, tra cui capolavori di Albrecht Dürer, Michelangelo, Raffaello, Rembrandt e Francisco Goya.
Giornalista