Ventuno anni fa il campione elvetico vinse l’Australian Open battendo in finale l’immenso Marat Safin
Era il 2 febbraio 2004, quando lo svizzero Roger Federer, King Roger, raggiunse per la prima volta in carriera la posizione numero 1 nella classifica mondiale, a soli ventidue anni. Quel giorno, il campione elvetico vinse l’Australian Open battendo in finale l’immenso Marat Safin, diventando per la prima volta il padrone assoluto del ranking mondiale. In quel momento non poteva certo lontanamente immaginare di ciò che sarebbe riuscito a raggiungere e a ottenere nella sua vita di sportivo.
Da quella vittoria di Melbourne a oggi sono dunque trascorsi ventuno anni, un periodo in cui il campione svizzero ha riscritto la storia del tennis.
In tutti questi anni, Federer è diventato mito indiscusso e indiscutibile; è infatti uno dei tennisti ad aver vinto di più, fra tornei del Grande Slam, Wimbledon, finali sia su cemento e su erba.