
Foto di Vacanza in Molise
Il suo toponimo desta curiosità, molta: Cantalupo nel Sannio, il paese alle falde del Matese che fino al 1862 si chiamava soltanto Cantalupo, ha visto la dicitura “nel Sannio” solo quando Vittorio Emanuele II, a seguito di una proposta dell’Universitas del 4 febbraio del 1864, decise di voler distinguere il paese dagli altri che avevano lo stesso nome.
L’etimo deriva, probabilmente, da Kata-Lucon, “in mezzo al bosco”, evidentemente proprio per l’ubicazione del paese tra boschi fitti di querce e frutteti. Un altro studio ne vede l’origine dal bulgaro Kan Teleped ossia “Capo residenza”, considerato che i Bulgari permasero per parecchio tempo in terra sannita e la loro usanza era quella di assegnare ai “Capi” delle posizioni strategiche e sicure, oltre che più salubri da un punto di vista climatico.
Il piccolo paese della provincia di Isernia, che non conta più di 800 abitanti, si trova tutt’oggi tra colline e fitti boschi, immerso in una rigogliosissima natura. Il monte del Matese si erge proprio lì, alle sue spalle, e questo offre al paese la possibilità di essere considerato un vero gioiello immerso nella natura, nella pittoresca scenografia che distingue il bellissimo entroterra molisano. Il suo centro storico conserva delle caratteristiche prettamente medievali, purtroppo in parte modificato dai numerosi eventi sismici che si sono susseguiti nel tempo.
Si possono riscontrare trasformazioni architettoniche e urbanistiche: una delle cause da non dimenticare è il saccheggio operato il 13 agosto 1861 dalla banda del brigante Cecchino di Roccamandolfi.
La chiesa di San Salvatore, a tre navate, risale al 1200, ma nel corso dei secoli è stata più volte ristrutturata. Anticamente presentava solo una navata, le altre due sono state aggiunte quando la chiesa, nel ‘700, fu riedificata. Contiene, al suo interno, gli altari dedicati a Santa Teresa e San Rocco, dipinti di Amedeo Trivisonno e statue attribuite a Emilio Labbate, Francesco Citarelli e Silverio Giovannitti.
La chiesa di San Lorenzo si trova al centro dell’abitato, e sul sagrato presenta una croce stazionaria, che nel retro non ha la solita immagine del Cristo Trionfante o della Madonna Regina, bensì quella del diacono Lorenzo intento a reggere la graticola che venne utilizzata per il suo martirio. Fuori paese, nella frazione Taverna, si intravede un campanile della chiesetta della Madonna del Carmine, risalente all’inizio del ‘600, molto amata dagli abitanti che il 30 luglio di ogni anno effettuano una processione con tre giri attorno alla chiesa.

Foto di Vacanza in Molise
Cantalupo è sinonimo di bellezza, natura e aria sana e pulita. Quella che, in verità, caratterizza tutto l’areale matesino. Escursioni, trekking, percorsi a piedi sono consigliati per vivere momenti di relax a contatto con le bellezze tipiche della piccola terra molisana. E questo vuol dire anche concedersi piccoli lussi, come quelli gastronomici, tipici di un ambiente tipicamente agricolo e rurale. Ecco, dunque, ottimi vini, prelibati insaccati, e il prelibato tartufo bianco: prodotti della terra e di tradizioni che hanno superato il tempo e la modernità. La genuinità non cessa mai di esistere quando ci si trova in un territorio ricco di storia e di tradizioni come questo.