Nella replica alle nostre osservazioni circa l’attraversamento del territorio di Cerreto Sannita dei mezzi pesanti concessa attraverso una “scrittura privata”, recepita con la delibera di Giunta Comunale n° 181 del 23/10/2018 (pubblicata all’Albo pretorio il 14 febbraio 2019), il sindaco afferma che le nostre osservazioni non sono vere, che provochiamo “catastrofismo veicolato da alcuni maestri del sospetto”(veicolato da chi?).
Afferma: “ che si tratta di strade ben identificate e periferiche: Serre Monte Coppe, Monte Coppe, strada vicinale Sant’Angelo n.1, strada per Pontelandolfo per circa un km.”
Ed allora se siamo noi a sbagliare, ci spiegasse come fanno i mezzi che provengono da più strade provinciali a raggiungere le strade di accesso all’area dell’impianto oggetto della “scrittura privata”
Le strade “non convenzionate” ma che sono sistematicamente utilizzate dai mezzi che lavorano per l’impianto eolico sono le strade del centro storico e cioè: Corso Marzio Carafa, Piazza Roma, Via Telesina, Via Cappuccini, Via Pezzalonga. Mentre al ritorno si aggiungono: Via A. Mazzarella, Via Sannio, Via Cavallotti e Via Saccolongo.
Queste sono le strade che il sindaco non indica
e che non figurano nella “scrittura privata” perché sono mezzi, che per la loro
tipologia e per il loro tonnellaggio, possono creare seri danni strutturali a
strade ed abitazioni.
Mezzi “di cantiere” del peso complessivo fino a 80 tonnellate che hanno un
tremendo impatto sulle persone, sugli impatti acustici, sull’abnorme rilascio
di scarichi nocivi alla salute, sulla stabilità ed integrità delle strade, oltre ai disagi provocati alla
normale circolazione nel centro storico di Cerreto Sannita.
E ci sembra anche molto pericoloso aver
accettato la richiesta, da parte dell’Eolica San Lupo s.r.l., a derogare “la massa limite complessiva a
pieno carico degli automezzi” sulle strade oggetto della convenzione.
Derogare sulla sicurezza e sulla stabilità strutturale ci pare una scelta
alquanto azzardata e pericolosa.
Il sindaco pensa che con un comunicato stampa con affermazioni parziali pensa di rassicurare la popolazione e di risolvere il problema per giustificare un’azione economico-amministrativa che ritiene unilateralmente vantaggiosa.
Le carovane di mezzi pesanti che attraversano il centro storico, in andata e ritorno, sono sotto gli occhi di tutti e noi agiamo anche in nome e per conto dei cittadini stessi che sono estremamente preoccupati.
La scrittura privata di per se è opinabile e perché questa tipologia di “accordi” devono essere sottoposte al vaglio del Consiglio Comunale se la democrazia è ancora un valore.
E per finire; alle illazioni e alle offese non rispondiamo poiché disdegniamo chi vuole buttare tutto in “caciara”.
Fronte Sannita per la Difesa della Montagna
Il Presidente |Giuseppe Fappiano
Riceviamo e pubblichiamo