Il 29 agosto 2019 parte la prima Geo-Paleontological Summer School organizzata dall’Università del Sannio con il sostegno dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja.
I quattordici studenti dell’ultimo e penultimo anno delle scuole superiori che prenderanno parte al percorso formativo di tre giorni si incontreranno alle ore 9 presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie in via dei Mulini per una visita dei laboratori prima della partenza alla volta di Pietraroja.
Nel comune sannita dove fu scoperto il fossile di dinosauro Scipionyx samniticus i ragazzi sperimenteranno lo studio e il lavoro dei geo-paleontologi con lezioni tenute dai professori dell’ateneo sannita ed escursioni presso i siti matesini.
“Un’esperienza importante – ha dichiarato il direttore del Dipartimento DST Unisannio Maria Moreno – che si avvale del supporto dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja, del Comune di Pietraroja e del patrocinio della Società Paleontologica Italiana. Da tempo, infatti, l’Università del Sannio ha avviato collaborazioni e promosso iniziative per diffondere la conoscenza delle scienze geologiche in un territorio pieno di potenzialità in termini di risorse geo-paleontologiche”.
“Spero che i ragazzi partecipanti sappiano apprezzare l’ooportunità offerta – ha detto la professoressa Ornella Amore coordinatore della Summer School -. Partiamo da questo primo esperimento con l’intento di farlo diventare un appuntamento annuale di portata internazionale con il coinvolgimento di atenei esteri”.
Anche dal presidente dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja Gennaro Santamaria il saluto ai ragazzi che stanno per intraprendere il percorso formativo nella terra di Ciro. “L’Ente – ha spiegato Santamaria – crede fortemente nel contributo della divulgazione e della formazione per la conoscenza e lo studio di un’area unica e preziosa come quella di Pietraroja. A maggio scorso abbiamo richiamato nel Sannio i paleontologi italiani per il loro congresso annuale comprendendo la necessità di sostenere ricerca e formazione sulle risorse geopaleontologiche del territorio”.