Accadde oggi: 13 maggio 1917, la prima apparizione della Madonna di Fatima

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Prima di questa furono tre le apparizioni di rilievo della Vergine Maria, verificatesi durante il XIX secolo: a La Salette nel 1846, a Lourdes nel 1858, a Castelpetroso nel 1888. A maggio del 1917 la Madonna apparve a Fatima in Portogallo. Fatima era un villaggio della zona centrale del Portogallo sugli altipiani calcarei dell’Estremadura, a 20 km a SE di Leìria. A un km e mezzo vi era una frazione chiamata Aljustrel e qui nacquero e vissero i tre protagonisti della storia che stiamo raccontando: Lucia Dos Santos, Francesco Marto e Giacinta Marto. Nel 1916, fra aprile e ottobre, ai tre apparve un angelo sfavillante di luce, che si qualificò come l’Angelo della Pace e che li invitò alla preghiera. La domenica del 13 maggio 1917, dopo che i tre cuginetti assistirono alla Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Fatima, tornarono ad Aljustrel per prepararsi a condurre al pascolo le loro pecore. Nel cielo apparve un bagliore, sembravano lampi e fulmini, per cui decisero di ridiscendere la collina per portare il gregge al riparo da un’eventuale tempesta di pioggia. A un certo punto la luce sfolgorò ancora e pochi passi più avanti i tre videro una bella Signora vestita di bianco ritta sopra il leccio, tutta luminosa, che emanava una luce sfolgorante, che disse loro: “Non abbiate paura, non vi farò del male”. Era vestita di bianco come la neve e aveva una cintura tipo cordone d’oro, un velo che copriva il capo e le spalle, e che scendeva fino ai piedi come un vestito; dalle sue dita penzolava il Rosario luccicante con una croce d’argento, sui piedi erano poggiate due rose. “Vengo dal Cielo per chiedervi che veniate qui durante i prossimi sei mesi, ogni giorno 13 a questa stessa ora; in seguito vi dirò chi sono e cosa desidero, ritornerò poi ancora qui una settima volta”. Raccomandò ai bambini di recitare il rosario tutti i giorni, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra, e così la Signora cominciò a elevarsi, sparendo nel cielo.

Al ritorno da Conca da Iria, Lucia raccomandò ai due piccoli cugini di non dire nulla a casa, ma Giacinta si lasciò sfuggire il segreto e da allora la loro vita quotidiana cambiò. Il 13 giugno, durante la seconda apparizione, la Madonna rivelò le sofferenze del suo Cuore Immacolato per gli oltraggi subiti dai peccati dell’umanità, dicendo che Giacinta e Francesco sarebbero andati in cielo a breve, mentre Lucia sarebbe restata nel mondo per far conoscere e amare il suo Cuore Immacolato. Il 13 luglio 1917, durante il loro terzo incontro con la Signora vi erano anche altre duemila persone, incredule, che fino ad allora li avevano scherniti. Dopo la recita del rosario, ella apparve di nuovo e questa volta Lucia le chiese di dire chi era e di fare un miracolo affinché tutti potessero credere. Fu in quest’occasione la Celeste Visione aprì le mani come le altre volte, da dove uscì un raggio di luce, che penetrò nella profondità della terra e per un attimo i tre veggenti ebbero la visione spaventosa dell’inferno o meglio dire della condanna delle anime peccatrici. In questa terza importante apparizione, vi furono anche messaggi basilari, che la Signora trasmise ai veggenti con la consegna del silenzio e che Lucia svelerà per obbedienza nel 1941 le prime due parti, che riguardano “La salvezza delle anime” e “La devozione al Cuore Immacolato di Maria”, mentre la terza parte rimase avvolta nel mistero per 83 anni, solo ai Sommi Pontefici fu svelata, finché il Terzo Segreto di Fatima non fu rivelato dalla Chiesa nel 2000. Dopo altre apparizioni, il 13 ottobre 1917, avvenne il grande miracolo del Sole visto da più di cinquantamila persone, in cui Maria si mostrò ai pastorelli nelle vesti della Madonna del Monte Carmelo, presentando nelle loro mani lo Scapolare.

Molte furono le predizioni che la Madonna fece ai tre bambini: la fine imminente della prima guerra mondiale; il pericolo di una seconda guerra ancora più devastante se gli uomini non si fossero convertiti; la minaccia comunista proveniente dalla Russia, debellabile solo mediante la Consacrazione della nazione stessa al Cuore immacolato di Maria, per opera del papa e di tutti i vescovi riuniti. Nel 1930 la Chiesa cattolica dichiarò le apparizioni degne di fede e autorizzò il culto della Madonna di Fátima. A Fátima è stato edificato un santuario, visitato per la prima volta da papa Paolo VI il 13 maggio 1967, e in seguito anche da papa Giovanni Paolo II, pontefice molto legato agli avvenimenti del luogo, dove si recò più di una volta in pellegrinaggio. Secondo la dottrina cattolica, queste apparizioni appartengono alla categoria delle rivelazioni private.