Fu l’inizio della Seconda Repubblica e l’ascesa di una figura, quella di Silvio Berlusconi, destinata a diventare centrale nelle vicende italiane degli anni a venire
Trentuno anni fa, il 18 gennaio 1994, nacque un nuovo movimento politico, Forza Italia, partito che inizialmente apparve come un’entità astratta e poco promettente, in quanto figlio del marketing e di Publitalia, che dal primo momento affidò la sua comunicazione a un trust di televisioni private, e guidato da uno dei più grandi imprenditori italiani, Silvio Berlusconi.
Forza Italia entrò subito nel cuore e nella fiducia degli italiani, si aggiudicò ben presto il 21% dei voti, vincendo le elezioni e portando il suo leader imprenditore alla guida del governo, assieme ad altri partiti dell’area di centrodestra, tra i quali Lega Nord, AN, CCD, avendo la meglio sull’Alleanza dei Progressisti di Occhetto.
Fu l’inizio della Seconda Repubblica e la nascita di un nuovo modo di fare politica, ma soprattutto l’ascesa di una figura, quella di Silvio Berlusconi, destinata a diventare centrale nelle vicende italiane degli anni a venire.
Giornalista