
Una storia d’amore per la vita e per la propria famiglia, un lieto fine nella tragedia
“And the Oscar goes to… Roberto”! È difficile dimenticare l’esultanza di Sophia Loren nel momento in cui fu assegnato l’Oscar a Roberto Benigni. Esattamente ventisette anni fa, il 21 marzo 1999, la bellissima attrice italiana chiamò entusiasta sul palco l’attore toscano, per consegnargli la celebre statuetta dell’Academy Awards di Los Angeles.
La vita è bella è il film dell’attore e regista dedicato ai campi di concentramento nazisti e al sacrificio di un padre ebreo che fa di tutto per riuscire a tenere nascosto l’orrore dei lager al figlioletto, permettendogli di scampare che commosse la giuria del premio cinematografico più prestigioso del mondo.
Una storia d’amore per la vita e per la propria famiglia, un lieto fine nella tragedia.
Tre i premi conquistati dalla pellicola italiana, che vide Benigni nella duplice veste di attore e regista: Miglior film straniero, Miglior attore protagonista, Benigni stesso, e Migliore colonna sonora, grazie alle superlative musiche composte da Nicola Piovani.