Quando si parla di amore e di matrimonio si può incorrere nei record più disparati. E la storia di oggi è quella di un uomo illustre del passato italiano che lasciò la moglie che aveva appena sposato, esattamente un’ora dopo la celebrazione del rito matrimoniale. Parliamo dell’eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi, la cui vita ricca di avventure, pericoli e azioni eroiche non si smentì nemmeno dal punto di vista sentimentale. Il suo grande amore fu sempre e comunque Anita, ma in seguito alla sua morte si legò a tante altre donne, tra cui Emma Roberts, Maria Martini della Torre, Paolina Pepoli, Maria Esperance von Schwartz, Battistina Ravello, Giuseppina Raimondi e infine Francesca Armosino. Tre furono i suoi matrimoni, il primo con la tanto amata Anita, il terzo con Francesca Armosino, ma il 24 gennaio 1860 sposò Giuseppina Raimondi. Dopo un corteggiamento serrato di sei mesi da parte di Garibaldi, la giovane capitolò e convolarono a nozze, ma i sentimenti sinceri del capo dei Mille non erano corrisposti dalla giovane donna che amava e desiderava un altro uomo, l’ufficiale garibaldino Luigi Cairoli.
Subito dopo la celebrazione del matrimonio, Garibaldi venne informato dell’infedeltà di fatti riguardanti la novella sposa proprio da uno dei suoi tanti amanti, forse per gelosia e, dopo aver chiesto conferma alla diretta interessata che non rinnegò nessuna accusa, non passò un’ora dal fatidico sì che la ripudiò, non volendola più rivedere. La moglie, incinta e sconvolta, non ebbe tuttavia una sorte molto amara mentre Luigi Cairoli venne allontanato dai garibaldini e partì per la Polonia, fu arrestato dai russi e, dopo essere stato condannato a morte, fu graziato scontando dodici anni di lavori forzati in Siberia dove si spense nel continuo ricordo e amore per Giuseppina.
Giornalista