Benevento, gloriosa città sannita, di storia e di leggende, divenne capoluogo di una provincia nata nel 1860, dopo alcune tappe fondamentali che portarono alla costituzione dell’Ente provinciale. Già il 15 agosto 1860, a Napoli, nel corso di una riunione segreta del Comitato Centrale dei garibaldini, fu stabilito che Benevento, allora sotto il dominio pontificio da circa otto secoli, sarebbe diventata capoluogo di una nuova provincia se i patrioti locali avessero aiutato l’impresa dell’Eroe dei Due Mondi a sollevarsi contro il Borbone. Nel settembre dello stesso anno, circa duecento rivoltosi sanniti, senza spargimenti di sangue, ammainarono le bandiere del papa-re a Benevento, mentre quelle garibaldine ancora non riuscivano ad entrare in Napoli, cosa che riuscirono a fare il 25 ottobre. Il pro-dittatore Giorgio Pallavicino, su ordine dell’Eroe Garibaldi, firmò il Decreto istitutivo della provincia di Benevento, provvedimento confermato
il 17 febbraio 1861. Poco dopo a Torino, nella seduta della Camera dei deputati del 2 aprile 1861, Giuseppe Massari, deputato di Bari, recava all’assemblea giudizi gravi sull’amministrazione delle province napoletane e criticò la nuova provincia di Benevento, costituita con danni gravi nei confronti delle altre province di Avellino, Salerno, Foggia, Campobasso, Caserta.
La provincia apparve destinata al soffocamento. Il 3 aprile venne presentata la proposta di legge del deputato casertano Beniamino Caso, e da altri deputati delle province di Terra di Lavoro (Caserta) di Principato Ultra (Avellino) e del Molise, che chiesero la sospensione del decreto del Luogotenente del Re. I dibattiti furono lunghi e animati: alla fine però, con grande maggioranza di voti, il 15 maggio 1861 la Camera dei deputati rigettava la proposta di sospensione del deputato Caso, e approvava la circoscrizione della provincia di Benevento, anche se alla fine molti comuni (compresi nel decreto luogotenenziale) non vi furono inclusi come progettato.
Per i patrioti sanniti questo rappresentava il riscatto di secoli di umiliazioni per un territorio che aveva avuto un passato gloriosissimo. Il primo presidente della nuova provincia fu il senatore Carlo Torre.
Lo Stemma della Provincia di Benevento raffigura il toro rampante che i Sanniti sacrificavano nel corso della cerimonia religiosa della “Primavera sacra” prima di partire alla conquista di nuove terre, nonché le armi utilizzate nel corso delle dominazioni sannita, romana e longobarda. Uno stemma che ha un misto di orgoglio e fierezza.