Accadde oggi: 27 maggio 1939, la prima apparizione di Batman

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Dopo aver lanciato nel 1938 il volto buono e rassicurante di Clark Kent, la Dc Comics voleva a tutti i costi sperimentare un’altra dimensione della lotta del bene contro il male. Ecco a cosa lavorava Bob Kane, giovane fumettista 23enne appena assunto con la passione per Leonardo da Vinci, il suo ingegno e le sue macchine e per Zorro. Il protagonista Bruce Wayne, ricchissimo uomo d’affari, vede sconvolta la sua esistenza dal brutale assassinio dei genitori, all’uscita dal cinema dove hanno assistito al celebre film Il segno di Zorro. Rimasto traumatizzato, promette un giorno di iniziare a combattere i criminali con lo scopo di rendere la città di Gotham un luogo più sicuro. Bruce, ereditato il patrimonio di famiglia, viene cresciuto dal maggiordomo Alfred Pennyworth e, raggiunta la maturità, gira il mondo apprendendo arti marziali e tecniche investigative dai migliori maestri. Ritornato a casa, un pipistrello irrompe da una finestra e gli dà l’idea di realizzare un travestimento ispirato all’animale per spaventare i criminali. Torna indossando una tuta grigia con maschera e mantello scuri e un pipistrello disegnato sul petto. L’esordio ufficiale di Batman avvenne nel numero 27 dell’albo a fumetti Detective Comics, edito il 27 maggio 1939, un anno esatto dall’uscita di Superman. Fu quello il numero in cui comparve anche il commissario Gordon, che lottava in difesa delle legge scontrandosi con la missione vendicativa dell’eroe mascherato.

Il nome gli fu suggerito dalla visione del film horror The Bat del 1926, mentre il profilo del personaggio Kane fu attinto dall’investigatore mascherato Black Bat. A renderlo invincibile è un armamentario ipertecnologico, composto da un’armatura resistente alle armi da fuoco e alle esplosioni, e da un mantello in kevlar, una fibra sintetica che gli permette di volare in picchiata. Il mantello è super leggero e viene usato per planare o come paracadute. La maschera contiene una piccola percentuale di piombo e protegge il volto di Wayne dai raggi X ed è dotata di vari sistemi di sicurezza, comprendenti gas soporifero e scariche elettriche. Gli stivali contengono una cerbottana con dardi narcotizzanti e un sonar che attira stormi di pipistrelli in caso di bisogno. La cintura è dotata di sistemi di sicurezza e di un comando per richiamare la Batmobile. In essa, Bruce trasporta tutti i gadget di cui potrebbe fare uso in azione e uno speciale anello di kryptonite, consegnatogli da Superman perché ne faccia uso contro lo stesso Uomo d’Acciaio se, un giorno, per qualche motivo, egli dovesse rappresentare una minaccia.

Inizialmente, Batman si mostrò spietato e pronto a uccidere senza alcuno scrupolo mentre nelle successive edizioni si manifestò meno spietato, più malleabile, specie dopo la comparsa di Robin, suo giovane assistente, il cui vero nome è Dick Grayson, venuto dal mondo del circo, anch’egli orfano di genitori. Batman è privo di superpoteri, m dato che da giovane si è sottoposto a intensi allenamenti fisici, diete rigorose e ad appositi trattamenti, è riuscito a sviluppare un organismo perfetto sotto ogni punto di vista. È forte, ha grande resistenza fisica, velocità, agilità e le sue capacità atletiche sono superiori anche a quelle dei più grandi campioni olimpionici. Il Batsegnale è il segnale luminoso a forma di pipistrello che viene mostrato nel cielo da un proiettore, situato sul tetto del dipartimento di polizia di Gotham: tramite esso gli agenti di polizia e il Commissario Gordon sono soliti chiamare Batman nei fumetti e nei film. Col tempo, in genere, più che chiamare Batman, il segnale è servito ad avvertire e spaventare i criminali della sua presenza e del fatto che lui sorveglia Gotham. Comparvero, successivamente, uno dopo l’altro gli avversari storici come JokerDue Facce e il Pinguino, accanto all’insidiosa e sensuale Catwoman. Un telefilm degli anni Sessanta e diverse serie animate hanno avuto come protagonista Batman, e nel cinema si sono contati ben undici film.