La prima assegnazione risale al 1901
Si parla spesso di Premio Nobel, dando per scontato che ci si riferisca a uomini e donne talentuosi che si siano distinti nell’ambito di una disciplina. Ora, però, facciamo un salto temporale e ci soffermiamo sulla sua nascita e sul suo fondatore.
Il 27 novembre 1895 Alfred Nobel, chimico e industriale svedese che inventò la dinamite, sottoscrisse il proprio testamento e destinò la gran parte della sua ricchezza all’istituzione di un premio da assegnare annualmente a chi si fosse distinto nei campi della fisica, della chimica, della medicina, della fisiologia, della letteratura, nonché nel favorire relazioni pacifiche tra i popoli.
Dopo la morte di Nobel nel 1896, fu istituita una fondazione, la Fondazione Nobel, che gestisse la sua eredità e che provvedesse ad assegnare annualmente i riconoscimenti, ai quali nel 1969 fu aggiunto anche il premio per l’economia.
“… il capitale […] dovrà costituire un fondo i cui interessi si distribuiranno annualmente in forma di premio a coloro che, durante l’anno precedente, più abbiano contribuito al benessere dell’umanità”. Il testamento di Nobel è esposto in copia a Sanremo nella Villa Nobel.
La prima assegnazione risale al 1901.
Giornalista