Oggi si celebra San Martino di Tour
Gemmea l’aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore…
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. È l’estate
fredda, dei morti. (Novembre, Giovanni Pascoli)
SANTO DEL GIORNO – Oggi la Chiesa Cattolica commemora San Martino di Tours. Nato da genitori pagani in Pannonia, ricevuto il battesimo lasciò le armi e condusse presso Ligugé vita monastica in un cenobio da lui stesso fondato, sotto la guida di sant’Ilario di Poitiers. Ordinato infine sacerdote ed eletto vescovo di Tours, manifestò in sé il modello del buon pastore, fondando altri monasteri e parrocchie nei villaggi, istruendo e riconciliando il clero ed evangelizzando i contadini, finché a Candes fece ritorno al Signore. Umile e caritatevole, aveva per attendente uno schiavo, al quale però egli puliva i calzari e che trattava come fratello. Un giorno, nel rigore dell’inverno, era in marcia per Amiens quando incontrò un povero seminudo: sprovvisto di denaro, tagliò con la spada metà del suo mantello e lo coprì. La notte seguente, Gesù, in sembianza di povero, gli apparve in un sogno e mostrandogli il mantello disse: “Martino ancor catecumeno m’ha coperto con questo mantello”. Al risveglio ritrovò il mantello miracolosamente intatto. Allora bramoso di militare solo più sotto la bandiera di Cristo, chiese e ottenne dall’imperatore stesso l’esenzione dalle armi. Martino è un nome di origine latina che significa “consacrato a Marte, il dio della guerra”.
ACCADDE OGGI – 1417 – Il Concilio di Costanza elegge Papa Martino V; 1821 – Nasce Fëdor Michajlovič Dostoevskij, padre nobile della letteratura occidentale, è da molti stimato come lo scrittore più geniale di sempre; 1831 – A Jerusalem (Virginia), Nat Turner viene impiccato dopo aver incitato una violenta rivolta di schiavi; 1843 – Andersen pubblica “Il brutto anatroccolo”: “Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno”; 1918 – Conclusione della Prima guerra mondiale: alle ore 11, con la firma dell’armistizio da parte della Germania in un vagone ferroviario nei pressi di Compiègne in Francia; 1921 – La Tomba del milite ignoto statunitense viene inaugurata dal presidente statunitense Warren G. Harding al Cimitero nazionale di Arlington; 1938 – USA: “God Bless America” viene eseguito per la prima volta; 1965 – La Rhodesia (l’odierno Zimbabwe) viene dichiarata indipendente dal regime della minoranza bianca guidato da Ian Smith; 1967 – Guerra del Vietnam : in una cerimonia propagandistica a Phnom Penh, in Cambogia, tre prigionieri di guerra statunitensi vengono liberati dai Viet Cong e consegnati all’attivista anti-guerra Tom Hayden; 1974 – Si esibisce per l’ultima volta nella sua carriera il soprano Maria Callas; 1975 – L’Angola ottiene l’indipendenza dal Portogallo; 1983 – Nasce il virus informatico: un click, si apre un’email, si scarica un programma e la frittata è fatta!; 1992 – La Chiesa d’Inghilterra vota per permettere alle donne di diventare sacerdoti.
PROVERBIO – Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino.
AFORISMA – Cura le cose importanti (Solone).
RICETTA DEL WEEKEND – Torta di mele – Ingredienti: mele renette 930 g, zucchero 200 g, farina 00 250 g, burro 100 g, latte intero a temperatura ambiente 150 g, 2 uova a temperatura ambiente, 1 limone, 16 g di lievito in polvere per dolci, ½ cucchiaino di cannella in polvere, 1 pizzico di sale fino, zucchero a velo q.b.. Preparazione: Per prima cosa, sciogliere il burro nel microonde o a bagnomaria, e tenerlo da parte. Grattugiare la scorza di limone e spremerne il succo ottenendone circa 30 g, quindi tenere da parte sia la scorza che il succo. Dividere a metà le mele e levarne il torsolo. Sbucciare le mele, poi tagliarle in quattro parti e ridurle a fettine tagliandole per il lato corto. Mettere le mele tagliate a fettine in una ciotola e irrorarle con il succo del limone, mescolandole bene: questa operazione servirà a non farle annerire. Passare poi a setacciare la farina 00 con il lievito in polvere. Dopo, in una ciotola capiente, versare le uova e parte della dose di zucchero. Iniziare a sbattere con le fruste elettriche e proseguite versando lo zucchero poco alla volta. Quando il composto inizierà a schiarirsi, aggiungere un pizzico di sale e proseguire a montare fino a ottenere un impasto chiaro e spumoso. A questo punto, unire il burro fuso riportato a temperatura ambiente. Aromatizzare con la cannella in polvere e aggiungere anche la scorza di limone grattugiata. Poi, sempre continuando a montare con le fruste, aggiungere un cucchiaio alla volta la farina e il lievito setacciati. Quando le polveri saranno completamente incorporate, abbassare la velocità delle fruste elettriche e versare il latte a filo a temperatura ambiente. Quando anche il latte sarà completamente incorporato, fermare le fruste: l’impasto è pronto. A parte, sgocciolare le mele in un colino per eliminare il succo di limone e versarle nell’impasto. Mescolare delicatamente dal basso verso l’alto per incorporarle bene. Imburrare e cospargere di zucchero una tortiera di 22 cm di diametro e, aiutandosi con una spatola, versare l’impasto. La torta è pronta per essere infornata: cuocerla in forno statico preriscaldato a 180° per circa 55 minuti. A cottura ultimata, sfornare e lasciar raffreddare completamente la torta di mele prima di toglierla dalla tortiera. Spolverizzarla con lo zucchero a velo e servire.
CONSIGLIO – A proposito della torta di mele che preparerete: se non gradite la cannella potete aromatizzare il dolce con i semi di un baccello di vaniglia. Per rendere più ricca la torta di mele potete aggiungere all’impasto dei pinoli o dell’uvetta.
Giornalista