La bellissima cattedrale di San Basilio, a Mosca, vanta una storia ricca di leggende, e un fascino tutto particolare
Massima espressione dell’architettura religiosa russa e monumento simbolo, insieme al Cremlino, della celebre piazza Rossa di Mosca, la cattedrale di San Basilio vanta una storia di oltre quattro secoli, infarcita di diverse leggende. Detta anche dell’Intercessione della Vergine, venne costruita nel XVI secolo per volere dello zar Ivan IV, passato alla storia come Ivan il terribile, a celebrazione della presa di Kazan ed Astrachan.
Una leggenda vuole che Ivan IV avesse ordinato di accecare l’architetto creatore di una così bel progetto per non far loro replicare né superare il proprio operato. Sembra che questa sia solo una leggenda in quanto l’architetto risultò attivo ancora almeno fino agli anni sessanta del Cinquecento. Poco si sa della reale identità dell’architetto che la disegnò nella sua inedita forma, mentre è appurato che l’edificio originale era composto da otto chiese laterali e una centrale, cui si aggiunse la decima eretta sulla tomba del venerato Basilio. Le diverse chiese sono collegate tra loro da gallerie e passaggi,
Durante tutta la sua storia la cattedrale è stata sul punto di scomparire in più di un’occasione, sopravvivendo a incendi, all’invasione napoleonica e persino a un piano di demolizione da parte dei collaboratori di Stalin, il quale riteneva che la cattedrale intralciasse le parate dell’esercito nella Piazza Rossa. Nei primi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, i restauratori hanno effettuato importanti interventi di ripristino delle antiche arcate e dei pilastri che sostengono la piattaforma del primo piano. Inoltre, hanno eseguito la pulizia dei soffitti voltati a cassettoni delle gallerie e la rimozione degli affreschi risalenti al XIX secolo all’interno delle chiese. Successivamente, negli anni ’50 del ventesimo secolo, un ulteriore ciclo di restauri ha riportato alla luce la decorazione originale che imita i corsi in laterizio, offrendo agli esperti la possibilità di esaminare l’interno delle antiche mura. E, sempre durante queste operazioni, è stata fatta una scoperta sorprendente: la presenza di una struttura lignea all’interno delle murature. Questi restauri post-bellici e le rivelazioni strutturali hanno contribuito a preservare il patrimonio architettonico e artistico delle chiese, offrendo una nuova prospettiva sulla loro storia e creando un’esperienza unica per i visitatori moderni.
SANTO DEL GIORNO – Santi Ermagora e Fortunato di Aquileia. Ermagora è il vescovo col quale comincia il catalogo episcopale di Aquileia e non c’è ragione di dubitare di questa testimonianza. Sarebbe vissuto verso la metà del III secolo e dopo di lui quel catalogo continua senza interruzione, nonostante qualche incertezza, fino alla soppressione della diocesi patriarcale nel 1751. Oltre a questo, nulla sappiamo di sicuro a proposito del protovescovo. A tale mancanza intese supplire una diffusa leggenda formatasi durante l’VIII secolo. Essa narra che l’evangelista San Marco, inviato da San Pietro a evangelizzare l’Italia superiore, giunto ad Aquileia, vi incontrò un cittadino di nome Ermagora e, convertitolo al Cristianesimo, lo consacrò vescovo della città, avviando così l’evangelizzazione di tutta l’area mitteleuropea. Egli vi avrebbe conclusa la sua missione con il martirio durante la persecuzione suscitata da Nerone e compagno gli sarebbe stato il suo diacono Fortunato. I due santi sono patroni dell’arcidiocesi di Gorizia, dell’arcidiocesi e della città di Udine nonché, da pochi anni, di tutta la Regione Friuli Venezia Giulia.
Fortunato deriva dal latino fortunatus e significa “favorito dalla fortuna”, “che ha buona sorte”.
ACCADDE OGGI – 1213 – Con la cosiddetta Bolla Aurea, o Promessa di Eger, Federico II promette di mantenere la separazione fra Sacro Romano Impero e Regno di Sicilia; 1215 – Federico II di Svevia viene nuovamente incoronato imperatore del Sacro Romano Impero ad Aquisgrana, dopo la sconfitta di Ottone IV; 1290 – Gli ebrei sono espulsi dall’Inghilterra per ordine di re Edoardo I; 1442 – Alfonso V d’Aragona diventa re di Napoli; 1562 – Diego de Landa, vescovo di Yucatán, brucia i libri sacri dei Maya; 1884 – Nasce Amedeo Modigliani, pittore e scultore italiano d’inizio Novecento; 1903 – Viene aperta al pubblico per la prima volta Villa Borghese; 1904 – Nasce Pablo Neruda: cantore passionale e sensuale delle donne e più in generale dei sentimenti, sarà considerato un eroe nazionale dai cileni e un autore tra i più influenti della letteratura latinoamericana; 1944 – Eccidio di Cibeno: al poligono di tiro di Cibeno (Carpi), 67 internati politici del Campo di concentramento di Fossoli vengono fucilati dalle SS; 1962 – Esordio ufficiale dei Rolling Stones, avvenuto al Marquee Club di Londra; 1963 – Nasce il marchio DOC per i vini; 1984 – Un aereo delle forze aeree statunitensi precipita dei pressi di Lentini, in Sicilia; 1993 – Un terremoto di magnitudo 7,8 della scala Richter al largo della costa di Hokkaidō, in Giappone, crea un devastante tsunami che uccide 202 persone sull’isola di Okushiri; 1997 – Processo Enimont: Bettino Craxi e Claudio Martelli sono condannati in secondo grado per finanziamento illecito; 1998 – La Francia vince in casa il suo primo titolo mondiale ai danni della Nazionale brasiliana di calcio campione del mondo in carica; 2005 – Alberto II di Monaco presta giuramento e diventa il nuovo principe di Monaco; 2010 – A Venezia entra in funzione la prima centrale elettrica al mondo alimentata a idrogeno con produzione industriale, 16 mega watt; 2016 – Tragedia Bari-Nord: alle 11,05 due treni della Ferrotramviaria, si scontrano frontalmente in Puglia, ad Andria, in un tratto a binario unico ad una velocità di circa 100 km/h, provocando la morte di 23 persone e il ferimento di altre 50. Il disastro ferroviario è annoverato tra i più grandi del Paese; 2019 – Negli Stati Uniti la Federal Trade Commission multa di 5 miliardi il social network Facebook per lo scandalo legato alla Cambridge Analytica
PROVERBIO – D’aprile non ti scuoprire, di maggio vai adagio, di giugno cavati il codigugno, e se non pare tornatelo a infilare; di luglio vattene ignudo.
AFORISMA – Il tempo, lo sappiamo bene, scorre sempre secondo il medesimo ritmo; oggi, tuttavia, si ha l’impressione che sia sottoposto a un moto di continua accelerazione, in ragione soprattutto della moltiplicazione e complessità dei fenomeni in mezzo ai quali viviamo. (Giovanni Paolo II)
LETTURA DEL WEEKEND – La mia autobiografia di Charlie Chaplin. Oggi segnaliamo l’autobiografia di Charlie Chaplin, da cui è stato tratto anche il film Chaplin di Richard Attenborough. Il famoso attore in questo libro si racconta e ci mostra come, dopo mille difficoltà e un infanzia molto difficile, trascorsa in condizione di povertà, e solo con molta tenacia, riesce finalmente a raggiungere il successo con il suo Charlot, il vagabondo. Ma anche dopo che ha raggiunto il successo, ogni suo nuovo film è per lui una nuova prova e attende sempre con trepidazione la risposta del pubblico. Essere originali, voler creare davvero qualcosa di nuovo, voler dare davvero un contributo al mondo non è mai facile. Anche se il libro perde un po’ di ritmo nella parte centrale, in cui Chaplin, ormai straricco, si dilunga nel raccontarci i viaggi da lui fatti e i personaggi illustri incontrati, è senz’altro un libro da non perdere. E che lascia il segno.
CONSIGLIO – Per prevenire la carie, lava i denti con un dentifricio al fluoro due volte al giorno. Il fluoro rafforza lo smalto dei denti e può guarire i primi segni di carie. Ricorda di pulire anche gli spazi interdentali una volta al giorno, preferibilmente la sera.
Giornalista