Comunemente definita come un ibrido tra mela e pera, la mela cotogna è in realtà un frutto di tutt’altra natura
L’albero su cui spunta, il cotogno, appartiene alla stessa famiglia botanica di meli e peri, le Rosaceae, classificandosi però in un genere diverso, e cioè quello delle Cydonia. È un frutto dalla forma irregolare e molto profumato. Nell’antichità, per lungo tempo non venne consumata con piacere per via del suo sapore molto aspro anche ad avvenuta maturazione. Gli impieghi di questo frutto nel corso del tempo sono stati comunque tantissimi: da profumatori a ingredienti per decotti curativi, fino alle celebri preparazioni come la mostarda e la cotognata. Il cotogno è uno degli alberi da frutto più antichi conosciuti all’uomo. Pare addirittura che fosse coltivato già dai Babilonesi e dai Greci, diffondendosi poi in tutta l’Asia Minore e nel Caucaso, fino ad arrivare ai Paesi del Mediterraneo, tra cui l’Italia. Nonostante ciò, le mele cotogne non rientrano certamente tra i frutti più coltivati dall’uomo: basti pensare che in tutto il territorio italiano solamente cento ettari sono dedicati alla coltura dei cotogni.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si festeggia San Renato di Angers. La figura di San Renato è frutto di una collaborazione tra due popoli diversi e anche ostili, ma con un medesimo fondamento di civiltà. La sua popolarità, legata alle sorti di una dominazione, giunse al massimo quando si chiamò col suo nome il buon Renato, ultimo Re angioino di Napoli. Nato due volte nella leggenda e nella storia della pietà, San Renato sembra insegnare che, oltre alla truce vicenda delle guerre e delle conquiste, resta nell’anima dei popoli il comune sentimento della Fede, e solo su questa base è possibile l’unione, la pace, anche l’affratellamento, tra paesi diversi e tra genti straniere. Renato deriva con ogni probabilità da una radice celtica dall’oscuro significato, che ha dato origine al latino renatus, “nato a nuova vita”, che conobbe molta fortuna tra le comunità cristiane. Pur essendo oggi estremamente diffuso, è stato per secoli una vera rarità.
ACCADDE OGGI – 1283 – Gherardo III da Camino diventa signore di Treviso; 1929 – Nasce Grace Kelly: per le cronache rosa è la principessa Grace, nel mondo del cinema è un’attrice di straordinario fascino ed eleganza; 1964 – Si chiudono a Tokyo i II Giochi paralimpici estivi; 1970 – La Oregon Highway Division tenta di distruggere la carcassa di una balena arenata usando dell’esplosivo, portando al tristemente noto episodio della “balena esplosa”; 1979 – Crisi degli ostaggi in Iran : in risposta alla situazione degli ostaggi a Teheran, il presidente statunitense Jimmy Carter ordina il blocco di tutte le importazioni di petrolio dall’Iran agli USA; 1980 – La sonda spaziale Voyager I della NASA compie il suo passaggio più ravvicinato a Saturno; 1990 – Il principe ereditario Akihito viene formalmente incoronato come imperatore del Giappone, diventando il 125º monarca giapponese; 1991 – Massacro di Dili, la polizia apre il fuoco su una folla di dimostranti di colore in Timor Est; 1996 – Processo ENI-SAI: Bettino Craxi viene condannato in via definitiva per corruzione a 5 anni e 6 mesi di reclusione; 1998 – La Daimler-Benz completa la fusione con la Chrysler che dà vita alla DaimlerChrysler; 2001 – Guerra in Afghanistan: le forze dei Talebani lasciano Kabul, la capitale dell’Afghanistan, prima dell’arrivo delle truppe dell’Alleanza del nord; 2003 – In un attentato suicida a Nāṣiriyya in Iraq muoiono 23 persone, tra loro 19 sono italiani: 12 Carabinieri, 5 soldati dell’Esercito Italiano e 2 civili; 2006 – Muore Mario Merola, re della sceneggiata napoletana; 2011 – Il presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi rassegna le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; 2012 – Alluvione della Maremma grossetana: 5 vittime e ingentissimi danni; 2014 – La sonda Rosetta, dopo 10 anni dal lancio, atterra sulla superficie della cometa 67P/Churyumov Gerasimenko.
PROVERBIO – Per San Renato stura la botte anche il curato.
AFORISMA – Quando ho cominciato ad amarmi davvero mi sono rifiutato di vivere nel passato o di preoccuparmi del futuro. Oggi ho cominciato a vivere nel momento presente, l’unico istante che davvero conta (Kim McMillen).
CONSIGLIO – Ci sono tantissime ragioni per cui piangere fa bene dal punto di vista psicologico. Si tratta di un modo sano ed efficace per esprimere emozioni intense. Quando piangiamo, permettiamo al nostro corpo e alla nostra mente di reagire alle sfide emotive e di liberare la tensione accumulata. Non abbiate paura di piangere!
Giornalista