Almanacco del 13 ottobre

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Una mela al giorno toglie il medico di torno e la mela annurca, considerata la regina delle mele, è davvero il non plus ultra per la nostra salute, in fatto di proprietà organolettiche e di genuinità. Nell’almanacco di oggi, il santo del giorno, accadde oggi e curiosità

La mela annurca è l’unica che nasce nel sud Italia, precisamente al confine tra Sannio e Terra di Lavoro. Il suo nome è davvero caratteristico e deriva da mela orcula, prima denominazione dell’epoca romana, (poi successivamente orcola, anorcola e annorcola), derivante dall’area di origine campana, la cosiddetta zona dell’Orco. Fortemente legata alla Campania Felix, ha un elevato potere antiossidante, utile a mantenere in salute organi e tessuti contrastando efficacemente l’invecchiamento cellulare e a proteggere l’apparato cardiovascolare. 

SANTO DEL GIORNO – Oggi la chiesa cattolica venera San Teofilo di Antiochia vescovo. Uomo di grandissima cultura, tenne, sesto dopo il beato Apostolo Pietro, il pontificato della Chiesa e scrisse un’opera contro Marcione per difendere la retta fede. Il nome Teofilo deriva dal greco Θεόφιλος, composto da theos, “dio”, e philos, “amico”, “amato”, “caro”. L’etimo può quindi essere interpretato come “amico o amante di Dio” oppure “caro a Dio. Gli stessi termini, in posizione invertita, compongono anche il nome Filoteo. Un nome presente nel Nuovo Testamento, dove l’evangelista Luca indirizza il suo vangelo e il libro degli Atti a un certo Teofilo, probabilmente un ufficiale romano.

ACCADDE OGGI 54 – Muore avvelenato l’imperatore Claudio, il suo successore sarà Nerone; 1792 – Inizia la costruzione della Casa Bianca: nessuna festa né cerimonia ufficiale per l’inizio dei lavori della residenza presidenziale più nota al mondo 1884 – Istituito il meridiano di Greenwich, fondamentale per sincronizzare gli orologi di tutto il mondo, in base a un Tempo Universale; 1894 – Viene arrestato Alfred Dreyfus, vittima del cosiddetto Affare Dreyfus; 1946 – La Francia adotta la costituzione della Quarta Repubblica; 1962 – “Chi ha paura di Virginia Woolf?” debutta a Broadway; 1970 – Lo Stato oceanico delle Figi entra a far parte dell’ONU; 2000 – Nasce OpenOffice.org, una suite di software di produttività personale con licenza GNU General Public License; 2002 – A Zolder in Belgio Mario Cipollini vince il Campionato mondiale di ciclismo battendo in volata Robbie McEwen; 2003 – La Public Library of Science inizia la pubblicazione di una rivista scientifica ad accesso libero, PLoS Biology; 2006 – Ban Ki-Moon è il nuovo Segretario generale ONU; 2016 – Bob Dylan riceve il Premio Nobel per la letteratura.

PROVERBIO – Pagare e morire, si è sempre in tempo.

AFORISMA – Le infedeli al marito, sono capaci di essere fedeli all’amante (Sigmund Freud)

LETTURA DEL WEEKENDBar sport di Stefano Benni. Ironico, sagace, frizzante, ma anche a tratti molto riflessivo, si tratta del primo libro di Stefano Benni che, più di tutti, è riuscito a introdurre la letteratura umoristica in Italia. Nell’opera sono descritti gli stereotipi dei bar italiani degli anni Ottanta, in una esilarante presa in giro dei diversi tipi di “genere umano” che frequentano quotidianamente l’ormai quasi estinto bar dello sport. Il professore, il carabiniere, il ragioniere perennemente invaghito della cassiera, il ragazzo tuttofare che sogna di diventare lavapiatti, il tipo che racconta fandonie esaltando la propria persona e, sullo sfondo, lo scenario quasi pietrificato di un flipper, dei dolci (che ormai tutti conoscono per nome, tanto il tempo in cui sono stati esposti), il mitico telefono a gettoni. Un libro, da leggere con scioltezza, che in modo intelligente e vivace racconta una quotidianità che forse oggi non esiste più ma che ancora ricordiamo. Un testo da interpretare come uno scritto di sociologia umoristica. Dal romanzo è stato anche tratto un omonimo film, uscito nel 2011, con la regia di Massimo Martelli. Tra gli attori Claudio Bisio.

CONSIGLIO – Per una buona pulizia del viso, sciacqualo con dell’acqua normale, usa un detergente neutro e strofina delicatamente la cute, oltre che il collo e le orecchie. Asciuga il viso con un asciugamano pulito, applica del latte detergente in modo uniforme e strofina bene verso l’alto con un panno di cotone per eliminare i residui.