Se non sei mai stato a Trieste, è il momento di programmare un bellissimo viaggio!
Trieste è una bellissima città di confine del Friuli Venezia Giulia, mosaico di culture, terra di sapere e multisfaccettata. Raccontarla in due righe è difficile, considerata la storia e la sua natura multicentrica.
Nata Tergeste, come municipium romano, nel 1382, con la famosa Dedizione all’Austria, si pose spontaneamente sotto alla protezione del duca D’Asburgo Leopoldo III e da quel momento cominciarono i lunghi secoli d’oro austriaci. Nel periodo teresiano fu bonificata e, architettonicamente, divenne una piccola Vienna sul mare Adriatico, poi porto-franco insieme alla città di Fiume. Fu da quel momento il maggiore centro austriaco, poi dell’impero di Austria Ungheria. Nel 1918, però, con il crollo dell’Impero, si ritrovo a diventare, insieme all’Istria, una citta italiana. Isolata, ai margini, un lembo di terra di quella penisola italiana da qualche decennio unificata. Fu quello il periodo in cui i cittadini, spaesati e oppressi per essere passati da una città di centro a una terra di confine, diedero vita, probabilmente, a una letteratura.
E la Trieste dei primi decenni del Novecento si può raccontare proprio con l’arte e con la carta: dai numerosi Vociani, guidati da Scipio Slapater, alla nutrita schiera di Futuristi, fino ai maggiori rappresentanti della letteratura italiana ed europea: a cominciare da Umberto Saba, che ne racconta colori e affreschi nel celebre Canzoniere, e da Italo Svevo, che la vede come l’amata città nevrotica e malata, fino a James Joyce, che la raffigura negli angoli dublinesi dell’Ulisse. Rainer Maria Rilke, che nel 1912 fu ospite del castello di Duino, trasse ispirazione dal paesaggio carsico per la stesura delle prime tre Elegie Duinesi.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si venera Santa Luisa de Marillac. La caratteristica dell’opera della Santa è stata l’unione di due generi di vita: una solida e profonda pietà fondata sulla preghiera costante e viva, e una carità ardente, che spinge all’azione, all’apostolato, a darsi a tutti per l’amore di Dio. E questo nel lontano ‘600, quando tale genere di vita religiosa era sconosciuto alle donne che si consacravano a Dio. Vedova, nel 1625 si vide libera di darsi interamente alla sua ardente vocazione: la carità verso i poveri. L’incontro con San Vincenzo de’ Paoli diede il definitivo orientamento nella via del bene al quale volle consacrarsi. Parigi conosceva lo zelo, l’ardente carità di questa donna. Per opera di lei e per iniziativa di San Vincenzo sorse la Congregazione delle Figlie della Carità. Alle prime giovani contadine, giacché furono bonnes filles de champ le sue prime Suore, così diceva: “Onorate anche i malati e considerateli come i vostri padroni”. Il loro campo d’azione fu vasto e si estese dalla strada, da cui raccolsero gli infelici abbandonati, alle visite a domicilio, fino all’assistenza ai poveri.
Luisa è un nome proveniente dall’alto tedesco. È il risultato dell’unione fra i termini lhud, “gloria”, “fama”, e wig, “combattente”, “guerriero”. Il significato complessivo di tale nome è pertanto “guerriera gloriosa”. Il nome non è molto diffuso tra le nuove nate italiane, ma compare nelle classifiche dei primi 50 nomi più popolari in Portogallo e Austria.
ACCADDE OGGI – 44 a. C. – Idi di marzo: Giulio Cesare viene assassinato nel Senato durante i lavori di ristrutturazione della Curia da un gruppo di senatori romani; 1738 – Nasce Cesare Beccaria, tra i padri del pensiero occidentale moderno e tra gli intellettuali più rappresentativi dell’Illuminismo italiano; 1892 – Fondata la squadra del Liverpool Football Club; 1906 – Nasce la Rolls-Royce Limited; 1917 – Lo zar Nicola II di Russia abdica in favore del fratello, che rinuncia a seguito della Rivoluzione di febbraio (2 marzo del calendario giuliano); 1936 – Guerra d’Etiopia: ha inizio la Marcia su Gondar; 1956 – Il musical “My Fair Lady” debutta a Broadway; 1972 – Al cinema esce “Il Padrino”; 1985 – Viene registrato il primo dominio internet, www.symbolics.com; 1990 – Michail Gorbačëv viene eletto come primo presidente esecutivo dell’Unione Sovietica; 2011 – In Siria ha inizio la guerra civile; 2019 – Milioni di studenti scendono in piazza, in 150 Paesi, con cortei e manifestazioni in oltre 2000 città per il “FridaysForFuture” (Venerdì per il futuro), a sostegno della battaglia in difesa del clima dell’attivista 18enne svedese Greta Thunberg.
PROVERBIO – Tanta nebbia di Marzo, tanti temporali d’estate.
AFORISMA – Ciò che pensi, diventi. Ciò che senti, attrai. Ciò che immagini, crei. (Buddha)
LETTURA DEL WEEKEND – Quando l’imperatore era un dio di Julie Otsuka – Il libro della scrittrice nippo-americana è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 2002 e in Italia nel 2013.
Racconta una storia conosciuta da pochi: siamo nel 1942, negli Usa, e l’America è in guerra contro la Germania, l’Italia e il Giappone e tutta la comunità nipponico-americana viene deportata in campi d’internamento. Una storia emblematica di una famiglia in cui i protagonisti sono una “mamma”, un “papà”, una “bambina” e un “bambino”, l’autrice non dà nomi propri ai personaggi. Una storia così privata ma simbolicamente universale, un resoconto duro, tragico ma, allo stesso tempo, ricco di coraggio e speranza.
CONSIGLIO – Ser stai programmando un viaggio a Trieste, prendi in considerazione di allungarti fino a Gorizia. Sarà bellissimo varcare la soglia del confine italo-sloveno nella piazzetta della stazione di Nova Gorica, la nuova Gorizia.
Giornalista