Si registra un alto picco di virus gastrointestinale: ecco i consigli per affrontare al meglio questo disagio
La gastroenterite virale, o influenza intestinale, è un’infezione tipica della stagione invernale, ma può capitare in ogni momento, soprattutto nei cambi di stagione, e non è causata dai virus dell’influenza, ma da un gruppo di enterovirus quali rotavirus, astrovirus, norovirus e adenovirus. In genere, il contagio avviene attraverso le mani, entrando in contatto con oggetti e superfici e portando alla bocca le mani contaminate con i germi. I sintomi più comuni sono diarrea con scariche frequenti che variano da 5-6 a 15-20 in 24 ore, febbre, che solitamente non supera i 38°, nausea, vomito, mancanza di appetito, mal di testa e dolori alle ossa e ai muscoli.
A causa della disidratazione conseguente alla diarrea e alla febbre, in questi casi è consigliabile assumere cibi liquidi con integratori salini, tè e tisane, brodi, centrifughe di frutta e verdura (no spremute e frullati, no fibre) e limitare i cibi solidi, spesso neppure graditi dal paziente nella fase acuta. In genere, passata la fase acuta che dura 2-3 giorni, si può iniziare a mangiare gradualmente del cibo solido: riso, pasta, pane, patate, carne bianca e il pesce, carote cotte, banana. Prima di riprendere a mangiare le verdure e la frutta, è bene accertarsi che le evacuazioni siano tornate nella norma, così come il latte e i latticini, incluso lo yogurt: infatti, la gastroenterite riduce la presenza di alcuni enzimi necessari per digerire il lattosio e questo potrebbe scatenare ancora diarrea. Infine, solo una volta completamente ristabilita la normale funzione intestinale è consigliabile riprendere le proprie abitudini.
SANTO DEL GIORNO – San Roberto di La Chaise-Dieu. Nel monastero di Chaise-Dieu, presso Clermont-Ferrand in Francia, l’abate Roberto radunò alcuni confratelli nello luogo stesso in cui viveva in solitudine, guadagnando molte anime al Signore con la parola della predicazione e con il suo esempio di vita.
Roberto deriva dal provenzale Robert e significa “splendente di gloria”. Il nome è molto diffuso e fu portato da sovrani, scrittori, poeti e attori. Moltissime le sue abbreviazioni: Rob, Ro, Bob, Robin, Robbin, Ruperto, Robertino, Berto. Al femminile l’elegante Roberta.
ACCADDE OGGI – 1521 – Martin Lutero convocato dall’imperatore a giustificarsi davanti alla Dieta di Worms; 1524 – Giovanni da Verrazzano raggiunge il porto di New York; 1848 – Viene abbattuto il muro che circondava il Ghetto ebraico di Roma; 1961 – Alla Baia dei Porci ha inizio l’invasione di Cuba; 1964 – La Ford presenta l’auto sportiva Mustang; 1865 – Mary Surratt è arrestata come cospiratrice nell’assassinio di Abraham Lincoln; 1969 – Sirhan Sirhan è condannato per l’assassinio di Robert Kennedy; 1970 – USA/NASA: rientro dell’Apollo 13 con salvataggio dell’equipaggio; 1975 – La Cambogia cade in mano ai Khmer rossi; 1982 – La regina Elisabetta II approva la nuova costituzione del Canada; 1984 – Londra: l’agente Yvonne Fletcher resta uccisa in una sparatoria davanti all’ambasciata della Libia fra polizia e un gruppo di manifestanti. Dieci altre persone rimangono ferite. L’episodio provocherà un assedio di undici giorni all’edificio in cui si trova l’ambasciata; 1989 – Blob debutta su Rai 3; 2002 – Afghanistan: uccisione di quattro soldati canadesi colpiti dal fuoco amico di due F-16 statunitensi; 2014 – La NASA annuncia la scoperta del pianeta più simile alla Terra finora scoperto a cui viene dato il nome di Kepler-186 f; 2014 – Muore Gabriel Garcia Marquez: autore fra i più amati del contesto latinoamericano, è stato un esponente di primo piano del realismo magico letterario.
PROVERBIO – Aprile e conti per lo più son traditori.
AFORISMA – Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice. (Umberto Saba)
CONSIGLIO – Il punto più freddo del frigo è il ripiano più basso, quello posizionato sopra al cassetto delle verdure, in cui la temperatura varia tra i 2°e i 4°C. È lì che si consiglia riporre carne e pesce.
Giornalista