Le pesche al vino rosso, l’infallibile e freschissima ricetta estiva
Una idea simpatica per le calde giornate estive? Il vino con le percoche, da bere anche quotidianamente durante la bella stagione. Un tempo si credeva che le percoche fossero un incrocio fra l’albicocca e la pesca. In realtà si tratta di una varietà di pesca precoce, fra le prime a essere raccolte. La buccia è di colore giallo con possibili sfumature rosse, la polpa è compatta, profumata e dolce. Proprio la sua dolcezza la rende ideale per preparare pesche sciroppate, distillati o dolci. Le percoche vengono coltivate in Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, ma una delle varietà più antiche e apprezzate è la Vesuvio, coltivata nell’area Flegrea della provincia di Napoli e conosciuta anche come percoca puteolana. Il suo destino? Finire nel vino. Bianco o rosso? La versione più diffusa è sicuramente quella con il vino rosso, anche se non si disdegna il bianco in rare circostanze.
In origine le percoche si tuffavano nel cosiddetto “vino del contadino”. Sebbene si senta dire che il vino con la percoca sia la versione napoletana della sangria spagnola, in realtà si tratta di una ricetta molto più semplice, ridotta all’essenziale. Gli ingredienti sono soltanto due: le percoche e il vino. Nessun bisogno di aggiungere zucchero. La cosa importante è scegliere percoche ben sode, per mantenere la giusta consistenza al momento dell’assaggio. Lavare le percoche, sbucciarle e tagliarle a pezzi assolutamente irregolari, ma non troppo piccoli. Riempire una brocca capiente con il vino e tuffatevi le percoche. Riporre in frigorifero a rinfrescare per circa un’ora prima di servire. Se necessario, servirlo anche con cubetti di ghiaccio.
SANTO DEL GIORNO – San Federico di Utrecht. Federico fu vescovo di Utrecht dall’820 circa alla morte. Nipote del re dei Frisi Radbodo, fu ordinato prete della diocesi di Utrecht e incaricato dell’educazione dei catecumeni: succedette nell’episcopato al vescovo Ricfrido e si occupò del completamento dell’evangelizzazione dei Frisi, della quale incaricò sant’Odulfo (che fu poi il suo biografo); fu anche consigliere dell’imperatore Ludovico il Pio. Secondo una tradizione, fu assassinato mentre celebrava la messa dai sicari dell’imperatrice Giuditta di Baviera, seconda moglie di Ludovico, di cui aveva pubblicamente condannato i costumi; per altri, fu ucciso dai pagani dell’isola zelandese di Walcheren che si opponevano alla sua missione: è per questo venerato come martire.
Federico ha origini germaniche. Infatti, il nome deriva da frithurik, composto dalla parola frithu che significa “pace”, “sicurezza”, e da rikya il cui significato è “potente”. Il significato del nome Federica e Federico può quindi essere tradotto in “dominatore attraverso la pace”.
ACCADDE OGGI – 64 – Grande incendio di Roma: il fuoco inizia a bruciare nell’area mercantile di Roma e ben presto va fuori controllo; si racconta che l’imperatore Nerone canti accompagnato dalla lira mentre osserva la magnificenza dell’incendio a distanza di sicurezza; 1610 – Muore Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, artista tra i massimi che l’umanità abbia mai conosciuto; 1898 – Marie e Pierre Curie annunciano la scoperta di un nuovo elemento e propongono di chiamarlo “polonio”; 1918 – Nasce Nelson Mandela, politico sudafricano; 1925 – Adolf Hitler pubblica il suo personale manifesto ideologico: il Mein Kampf; 1936 – Colpo di Stato militare in Spagna contro la Seconda Repubblica, che darà luogo alla Guerra Civile; 1937 – Apre a Monaco di Baviera nella nuova Haus der Kunst la Grande mostra d’arte tedesca che espone opere d’arte celebrative degli ideali del nazismo; il giorno dopo aprirà nel vicino portico nord dello Hofgarten l’esposizione gemella Mostra d’arte degenerata; 1968 – Guerra del Vietnam: inizia la Conferenza di Honolulu tra il presidente statunitense Lyndon B. Johnson e quello sudvietnamita Nguyễn Văn Thiệu; 1969 – Dopo un party a Chappaquiddick Island, il senatore Edward Kennedy esce di strada con la sua auto, cadendo da un ponte di legno dentro un laghetto spazzato dalle onde. Mary Jo Kopechne, una donna che viaggiava con lui, affoga. Kennedy non denuncerà l’incidente per altre 10 ore; 1984 – A San Ysidro, un distretto della città di San Diego, in California, il quarantunenne James Oliver Huberty apre il fuoco su un McDonald’s, uccidendo 21 persone prima di essere abbattuto dalla polizia; 1989 – In Kenya si svolge il rogo dell’avorio, in cui vengono bruciate 4000 zanne d’elefante. Segnale forte contro la caccia di quest’animale per ottenere avorio. Avvenimento immortalato da Kuki Gallmann nel suo libro Sognavo l’Africa; 1995 – Francia: durante il Tour de France in un incidente muore il ciclista venticinquenne Fabio Casartelli; 1997 – Viene sviluppato, grazie all’americano Dave Winer, il software che darà vita ai blog; 2019 – Attacco incendiario alla Kyoto Animation: un uomo mentalmente disturbato appicca il fuoco a un edificio dello studio d’animazione uccidendo 36 persone e ferendone altre decine.
PROVERBIO – Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto.
AFORISMA – Aspettiamo e speriamo di trovare la strada giusta e ci dimentichiamo che la strada giusta si trova camminando e non aspettando. (Kristiano Loshi)
CONSIGLIO – Una sola giornata di disintossicazione a base di sola frutta può andar bene, ma non di più. Il nostro organismo potrebbe perdere energie e la frutta, ricordiamolo, è altamente zuccherina: facciamo solo un danno alla nostra salute nel suo abuso.
Giornalista