Almanacco del 19 settembre

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È atteso oggi il miracolo del sangue di San Gennaro

La chiamano la Via del sangue ed è la strada della processione che già dal 17 agosto 1389 vide il passaggio di San Gennaro per la prima volta, un passaggio che continua ancor oggi, forse senza gli arredi di un tempo, i damaschi preziosi, i drappi di seta e di raso stesi ai balconi di via Duomo. Un corteo processionale parte dalla cattedrale della città e si snoda per via dei Tribunali, via delle Zite per giungere a Forcella e poi proseguire lungo via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce, fino alla Basilica di Santa Chiara per poi far ritorno al duomo.
Durante la processione tutti sfilano insieme, stringendosi attorno al busto d’argento dorato, il reliquiario angioino che contiene le ossa del cranio del martire, un capolavoro dell’oreficeria europea, il più antico dono reale conservato, commissionato nel 1304 da Carlo II d’Angiò agli orafi di corte Etienne Godefroy, Guillaume de Verdelay e Milet d’Auxerre.
San Gennaro e Napoli, connubio meraviglioso, lui è patrono e protettore della città.
Il miracolo del sangue che si scioglie viene guardato con occhi pieni di meraviglia tanto dai fedeli quanto da chi non è credente. Un miracolo che già nel Quattrocento era considerato una delle meraviglie della città. Non sembrano importare a nessuno tutte quelle storie sulla natura del liquido contenuto nelle due ampolle, le analisi dei numerosi studiosi nel tentativo di spiegare con rigore scientifico il ripetersi di questo evento surreale che si ripete tre volte l’anno: quello è il sangue di San Gennaro, raccolto secondo l’uso che risale al III e IV secolo di mettere in ampolle il sangue dei martiri subito dopo l’esecuzione e, secondo una leggenda, in questo caso da una pia vedova, una certa Eusebia, che poi da Pozzuoli lo portò a Napoli. Un sangue santo, che si liquefa stando in un contenitore di vetro. È il sangue che ha fermato la peste, il colera, il terremoto, il Vesuvio.
Il culto del Santo divenne ben presto, infatti, strettamente collegato alla protezione della città da eventi disastrosi, come nel caso di terremoti o delle eruzioni del Vesuvio. La liquefazione del sangue, che avviene quasi sempre, è considerata segno di buon auspicio per la città e i suoi abitanti e si verifica per ben tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre, giorno della ricorrenza di San Gennaro, e il 16 dicembre, giorno in cui grazie all’intercessione del Santo cessò l’eruzione del Vesuvio.

SANTO DEL GIORNO – Oggi si celebra San Gennaro, vescovo e martire. Nacque molto probabilmente a Benevento anche se alcune fonti dicono che sia venuto alla luce a Napoli. Di famiglia nobile e molto cristiano, predilesse fin dalla sua giovinezza la vita ecclesiastica. Un giorno, vide scintillare una fiamma che conobbe essere preannunzio del martirio.
Nella cappella del Tesoro della cattedrale si conserva il capo e due ampolle di sangue del santo vescovo: qui, da sedici secoli, si ripete il miracolo detto di San Gennaro. Tale portento venne studiato da dotti di ogni secolo e d’ogni fede e tutti furono d’accordo nell’attribuirlo a un intervento soprannaturale. Infatti, allorché nella ricorrenza del suo martirio e della sua consacrazione episcopale si pone il capo del Santo martire, racchiuso in una preziosa custodia, alla presenza del suo sangue raggrumato e contenuto in due ampolle di cristallo, senza l’intervento di alcun agente esterno, la massa del sangue del martire passa dallo stato solido allo stato liquido e lo si vede bollire.
San Gennaro è il protettore dei donatori di sangue e degli orafi.
Gennaro deriva da Ianuarius, che oltre a essere il nome del primo mese dell’anno nel  calendario romano, designava anche Giano, dio “delle porte e dei passaggi”, “degli inizi e delle fini”. Nome tipico degli uomini liberi e dei liberti, deve la sua popolarità al culto per il Santo omonimo, patrono di Napoli.

ACCADDE OGGI 335 – L’imperatore romano Costantino I eleva il nipote Flavio Dalmazio al rango di Cesare; 1187 – Saladino inizia l’assedio di Gerusalemme; 1783 – I fratelli Montgolfier presentano l’aerostato detto “ad aria calda” che viene innalzato alla presenza del re Luigi XVI, nei Giardini di Versailles. L’aerostato prende poi il nome di mongolfiera; 1796 – Il discorso d’addio di George Washington; 1799 – Le truppe francesi abbandonano Roma, occupata il 10 febbraio 1798: cade la Repubblica Romana; 1846 – La Vergine Maria appare a La Salette a due pastorelli, Mélanie Calvat e Maximin Giraud; 1868 – Rivoluzione spagnola: La Gloriosa; 1893 – Suffragio femminile: in Nuova Zelanda, il governatore approva la legge elettorale che dà a tutte le donne neozelandesi il diritto di voto; 1900 – Butch Cassidy e Sundance Kid compiono la loro ultima rapina assieme; 1926 – Viene inaugurato lo Stadio Giuseppe Meazza di Milano con un derby meneghino vinto 6-3 dall’Inter sul Milan; 1934 – Bruno Hauptmann viene arrestato per l’assassinio di Charles Lindbergh Junior; 1936 – Viene inaugurato ufficialmente l’aeroporto Luigi Ridolfi di Forlì, allora il più grande aeroporto militare d’Italia; 1943 – Eccidio di Boves (primo massacro dei soldati tedeschi sulla popolazione civile durante la Resistenza italiana); 1952 – Gli USA vietano il rientro a Charlie Chaplin cittadino britannico residente negli USA, dopo un viaggio in Inghilterra; 1959 – Nikita Khruščëv non può visitare Disneyland per motivi di sicurezza (troppe persone mascherate); 1972 – Una lettera bomba spedita all’ambasciata israeliana di Londra uccide un diplomatico; 1979 – Si disputa il Gran Premio Dino Ferrari, un GP di Formula 1 non valido per il Campionato Mondiale disputatosi in un’unica edizione all’omonimo Autodromo di Imola; 1981 – Simon & Garfunkel tengono davanti a 500mila spettatori il loro più famoso concerto a New York, il The Concert in Central Park da cui nascerà l’omonimo album dal vivo; 1982 – Viene introdotto l’uso dell’emoticon; 1985 – Muore Italo Calvino: massimo esempio di intellettuale eclettico, è stato una figura di primo piano nel panorama letterario e politico del Novecento; 1991 – Viene scoperta, ai piedi del Similaun, la Mummia del Similaun da due coniugi tedeschi; 1995 – Il Washington Post pubblica il manifesto di Unabomber; 2002 – In Costa d’Avorio truppe di ribelli guadagnano il controllo di gran parte del paese e l’ex presidente Robert Guéï rimane ucciso nei combattimenti; 2006 – In Thailandia, mentre il primo ministro Thaksin Shinawatra è a New York alle Nazioni Unite, i militari prendono il potere. È il 18º tentativo di colpo di Stato nel Paese dopo l’istituzione della monarchia costituzionale nel 1932; 2010 – Esonda il fiume Seveso a Milano allagando parte della M3 e alcuni edifici; 2022 – A Londra si svolgono i funerali della regina Elisabetta II del Regno Unito, scomparsa il precedente 8 settembre nella residenza reale di Balmoral, in Scozia, all’età di 96 anni e dopo 70 di regno.

PROVERBIO – San Genna’, pienzace tu!

AFORISMA – Di tanto in tanto, è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici. (Guillame Apollinaire)

CONSIGLIO – La pera William è fra le più buone. È morbida (in gergo tecnico si dice fondente), succosa e infinitamente dolce oppure croccante, granulosa e dolce-acidulo-aromatica.