Conoscete la leggenda giapponese dei fiori di ciliegio?
I fiori di ciliegio deliziano i nostri occhi, mentre ci avvolgono con il loro dolce profumo, e sono tra le più belle immagini della primavera in sboccio. Non è di certo un caso che a questi bellissimi fiori sia legata una delle festività più suggestive del mondo, proveniente dal Giappone. Stiamo parlando dell’Hanami, la festa dei fiori di ciliegio. Nel Paese del Sol Levante, dalla fine di marzo fino ad aprile la natura si veste di rosa durante la consueta fioritura. I ciliegi vengono chiamati sakura.
Narra la leggenda che in una foresta incontaminata, lontana dalla civiltà, crescesse un ciliegio che non riusciva a fiorire. La sua aura negativa e triste impediva all’erba di crescere e agli animali di avvicinarsi. Era come bloccato, incapace di sbocciare e di vivere. Attirata da questa stranezza, una Kami, divinità boschiva, ebbe compassione dell’albero e gli offrì il suo aiuto. Gli diede la capacità di trasformarsi in uomo, donandogli un cuore umano, così che potesse viaggiare e trovare delle ragioni buone e belle che lo portassero a fiorire. Aveva un anno per trovare un motivo che gli permettesse di sbocciare, scaduto il quale sarebbe morto.
Il ciliegio accettò, ma in principio l’umanità non gli piacque: troppe guerre di potere, morte e violenze. Tutto cambiò però quando il ciliegio incontrò Sakura, una giovane donna, a cui si presentò col nome di Yohiro, ossia “speranza”. I due ben presto divennero confidenti, poi cari amici e infine si innamorarono. Il ciliegio non nascose a Sakura la sua vera natura, lasciandola profondamente turbata e sorpresa. Intanto l’anno era quasi passato e la dea si ripresentò per chiedere a Yohiro se fosse pronto a sbocciare o a morire. Fu allora che Sakura capì che non poteva rimare senza il ciliegio. Fu così la divinità le propose di fondersi a Yohiro nello stesso albero per stare insieme a lui per sempre. Sakura accettò e, quando i due amanti si abbracciarono, diventarono una cosa sola. A quel punto l’albero sbocciò, riempiendosi di centinai di fiori rosa, simboli di un amore eterno suggellato da una cascata di petali.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si ricorda San Giovanni Nepomuceno. A Praga, in Boemia, Giovanni Nepomuceno, sacerdote e martire, nel difendere la Chiesa patì molte ingiurie da parte del re Venceslao IV e, sottoposto a torture e supplizi, fu infine gettato ancora vivo nel fiume Moldava.
Di origine ebraica, Giovanni significa “dono o grazia di Dio” ma anche “Dio ha esaudito”, “il Signore è misericordioso”.
ACCADDE OGGI – 1602 – Viene fondata la Compagnia olandese delle Indie orientali; 1760 – Il “Grande Incendio” di Boston distrugge 349 edifici; 1800 – Alessandro Volta presenta la prima pila: una scintilla scoccata quasi per caso spalancherà alla fisica e alla tecnica orizzonti impensabili nell’epoca dell’illuminazione a gas; 1815 – Inizio dei Cento giorni di Napoleone, che entra a Parigi, dopo essere fuggito dall’Isola d’Elba, alla testa di un esercito regolare di 140mila uomini e di una forza di circa 200mila volontari; 1852 – Viene pubblicato “La capanna dello zio Tom”, di Harriet Beecher Stowe; 1916 – Albert Einstein pubblica sulla rivista accademica “Annalen der Physik” la sua teoria della relatività generale; 1952 – Il Senato degli Stati Uniti ratifica il trattato di pace con il Giappone; 1956 – La Tunisia ottiene l’indipendenza dalla Francia; 1964 – L’ESRO (European Space Research Organization, precorritrice dell’Agenzia Spaziale Europea) viene fondata in base a un accordo del 14 giugno 1962; 1966 – La Coppa Rimet viene rubata dalla Central Hall di Londra; 1969 – John Lennon sposa Yōko Ono; 1986 – Nel supercarcere di Voghera viene avvelenato Michele Sindona con un caffè al cianuro. Sindona era stato condannato per l’omicidio Ambrosoli. Morirà due giorni dopo; 1987 – La Food and Drug Administration statunitense approva l’azidotimidina (AZT) nel trattamento dell’AIDS; 1994 – A Mogadiscio, in Somalia vengono uccisi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin; 1995 – Un attacco terroristico con gas Sarin alla Metropolitana di Tokyo provoca 12 morti e oltre 1300 feriti; 2003 – Inizia la seconda guerra del golfo con l’invasione dell’Iraq da parte delle forze angloamericane; 2010 – Erutta il vulcano Eyjafjöll, situato nel sud dell’Islanda
PROVERBIO – Vento di marzo non termina presto.
AFORISMA – I consigli sono raramente graditi. E quelli che ne hanno più bisogno sono anche sempre quelli a cui piacciono meno. (Lord Chesterfeld)
CONSIGLIO – Per congelare il limone, puoi tagliarlo a fette oppure a spicchi e riporlo all’interno di sacchetti per alimenti o, meglio ancora, sottovuoto. In alternativa puoi spremere il limone avanzato e congelare il succo in freezer. In questo modo si conserveranno polpa o succo di limone per un massimo di 2-3 mesi.
Giornalista