Oggi vi proponiamo un’ottima ricetta di polenta con salsiccia
La pallanuoto è uno sport di squadra acquatico nato nel XIX secolo in Inghilterra e in Scozia. Una partita vede affrontarsi due squadre, ognuna rappresentata in campo da sette giocatori, sei di movimento più un portiere, con una calottina bianca, per la squadra che gioca in casa, o azzurra. I portieri hanno sempre la calottina rossa. Nuotando in uno specchio d’acqua, gli atleti devono scagliare con le mani (vige per tutto l’incontro, tranne che per il portiere, l’obbligo di toccare la palla obbligatoriamente con una mano sola) un pallone il maggior numero di volte possibile nella porta avversaria. Ogni volta che ciò avviene si effettua un punto, detto gol o rete. Al termine dei quattro tempi di gioco la squadra con il maggior numero di punti è proclamata vincitrice.
Inserita nel programma olimpico fin dal 1900, la pallanuoto è diventata nel tempo uno degli sport più popolari di tale competizione. Esso è considerato anche uno degli sport più duri. Se si pensa, infatti, che il giocatore deve muoversi in acqua, con tutta la fatica e il disagio che una situazione del genere comporta, se si pensa alla somma di energie necessarie per balzare fuori dall’acqua il più alto possibile per sferrare il tiro con maggiore violenza, e al numero di volte che dovrà spostarsi da una zona all’altra dello specchio d’acqua, si capirà facilmente come la pallanuoto possa essere definita dura e sfiancante. In ogni caso, l’acqua, anziché nuocere, sottolinea il valore atletico del pallanuotista e gli conferisce un’alta spettacolarità.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si venera Sant’Etelberto, re del Kent. Il pagano Etelberto sposò Berta, principessa dei Franchi, consentendole di professare la sua religione e, primo dei sovrani anglosassoni, fu convertito da Agostino di Centerbury inviato dal Papa Gregorio Magno. Il Venerabile Beda narra di un incontro avvenuto sull’isola Tanatos, all’aperto perché il re temeva i sortilegi e le magie dei cristiani, e di come Agostino gli andò incontro con una croce d’argento guadagnando la sua fiducia. Etelberto fondò tre diocesi: Centerbury, Rochester e Londra dove iniziò la costruzione della St. Paul’s Cathedral. Venerato come santo insieme alla moglie, non impose mai il Cristianesimo ai suoi sudditi. È rappresentato in abiti regali, con lo scettro e la corona.
Etelberto deriva dal nome anglosassone Æðelberht, composto da æðele o æðel, “nobile”, e bryht o beorht, “bello”, “brillante”, “divino”, “illustre”; etimologicamente, è imparentato con il nome Adalberto, che è composto dai corrispettivi longobardi degli stessi elementi.
ACCADDE OGGI – 303 – L’imperatore romano Galerio pubblica l’editto che dà il via alla persecuzione dei Cristiani sotto il suo regno; 1525 – Battaglia di Pavia: Francesco I di Francia è sconfitto e preso prigioniero dalle milizie imperiali; 1530 – Incoronazione imperiale di Carlo V d’Asburgo, a Bologna; 1582 – Papa Gregorio XIII annuncia il calendario gregoriano; 1821 – Il Messico dichiara l’indipendenza dalla Spagna con il Piano di Iguala; 1895 – Inizio della guerra “necessaria” a Cuba guidata da José Martí, Antonio Maceo e Máximo Gómez; 1912 – Guerra Italo-Turca: due incrociatori corazzati italiani distruggono una cannoniera e una torpediniera turche nel porto di Beirut; 1917 – Prima guerra mondiale: all’ambasciatore statunitense nel Regno Unito viene consegnato il telegramma Zimmermann, nel quale la Germania si impegna a restituire Nuovo Messico, Texas, e Arizona al Messico se questo dichiara guerra agli USA; 1918 – L’Estonia si proclama indipendente dalla Russia; 1920 – Viene fondato a Monaco di Baviera il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori; 1922 – Va in scena al Teatro Manzoni di Milano la prima dell’Enrico IV di Pirandello; 1945 – Il premier egiziano Ahmed Maher Pascià viene ucciso nel parlamento dopo aver letto un decreto; 1946 – Juan Domingo Perón viene eletto presidente dell’Argentina; 1955 – Al cinema esce “Marcellino pane e vino”; 1955 – Nasce Steve Jobs, genio dell’informatica, imprenditore creativo, opinion leader, visionario; 1980 – A Lake Placid, negli Stati Uniti, si chiudono i XIII Giochi olimpici invernali; 1981 – Buckingham Palace annuncia il fidanzamento del principe Carlo del Galles con Lady Diana Spencer; 1990 – Muore Sandro Pertini: nel cuore degli italiani resta il “presidente più amato di sempre”, protagonista sul campo di quasi settant’anni di storia nazionale; 1991 – Durante la guerra del Golfo inizia l’offensiva terrestre per la liberazione del Kuwait da parte della Coalizione; 2004 – Un terremoto di magnitudo 6.4 ad Al-Hoseyma, nel nord del Marocco, provoca 628 morti; 2008 – Fidel Castro annuncia il suo ritiro dalle cariche presidenziali; 2010 – iTunes Store vende la 10 miliardesima canzone; 2013 – Viene fondato in Messico il Grupos de Autodefensa Comunitaria de Michoacán e con la sua fondazione inizia la Guerra civile di Michoacán
PROVERBIO – Febbraio corto, peggio d’un turco.
AFORISMA – Se fossi certo di non fallire, cosa faresti oggi? Pensa, scrivilo, vai e fallo! La vita è una e l’istante che passa non torna. (Stephen Littleword)
RICETTA DEL WEEKEND – Polenta con salsiccia – Ingredienti: per la polenta, 2 lt di acqua, sale q.b., 500 g farina di mais per polenta, olio extravergine d’oliva q.b.. Per il sugo di salsiccia: passata di pomodoro 700 ml, vino bianco 100 ml, salsiccia di maiale 400 g, 1/2 cipolla, parmigiano, olio evo e sale q.b.. Preparazione: tagliare a rondelle sottili la cipolla e falla dorare in una padella capiente con un filo di olio. Tagliare a dadini la salsiccia e farla rosolare per circa 4 minuti. Sfumare con un bicchiere di vino bianco e far evaporare l’alcool. Aggiungere la passata di pomodoro e condire con un pizzico di sale. Far cuocere a fiamma dolce per 10-15 minuti finché il sugo non si sarà addensato. Versare due litri di acqua in una pentola capiente e, non appena avrà raggiunto il bollore, aggiungere il sale. Aggiungere, versando a pioggia, la farina di mais e girare con una frusta per evitare la formazione di grumi. Proseguire finché la polenta comincia a prendere consistenza. Successivamente, per girare, utilizzare un cucchiaio di legno. Versare un filo d’olio e far cuocere a fiamma dolce per 40 minuti, mescolando di tanto in tanto per non far attaccare la polenta al fondo della pentola. Distribuire nei piatti e condire con abbondante sugo e pezzi di salsiccia. Servire caldo spolverizzando con abbondante parmigiano grattugiato.
CONSIGLIO – Repellente di gran scelta, l’olio essenziale di Geranio rosa è ideale per sbarazzarsi dei pidocchi. Il suo profumo, molto apprezzato dall’essere umano, respinge i parassiti dal cuoio capelluto e li spaventa.
Giornalista