Oggi scopriamo verdure e ortaggi di stagione. Nell’almanacco di oggi, il santo del giorno, accadde oggi e curiosità.
Le verdure e gli ortaggi di stagione: alcuni sono tipicamente estivi, ma a ottobre se ne possono raccogliere gli ultimi scampoli. Altri, invece, sono autunnali. Vediamoli insieme: cardo, lattuga, indivia, finocchio, peperoncino, bietola da costa, cavolfiore, cime di rapa, fagiolino nano, cavolino di Bruxelles, melanzana, porro autunnale, zucchina, rucola, melanzana, radicchio, peperone, pomodoro, zucca, rapa rossa, rapa bianca, valerianella, spinacio, topinambur, ravanello, radice amara, sedano, noce, castagna, mela, erba cipollina, limone, cachi, nespola, melograno.
SANTO DEL GIORNO – Oggi si festeggia Sant’ Antonio Maria Claret vescovo. Ordinato sacerdote, per molti anni percorse la regione della Catalogna in Spagna predicando al popolo; istituì la Società dei Missionari Figli del Cuore Immacolato della Beata Maria Vergine e, divenuto vescovo di Santiago nell’isola di Cuba, si adoperò con grande merito per la salvezza delle anime. Tornato in Spagna, sostenne ancora molte fatiche per la Chiesa, morendo infine esule tra i monaci cistercensi di Fontfroide vicino a Narbonne, nella Francia meridionale. Antonio deriva dal nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto; un’ipotesi è che volesse dire “inestimabile”, un’altra è “che combatte, che affronta”. Nel Rinascimento si è diffusa anche l’ipotesi, poco probabile, che sia ricollegabile alla parola greca anthos, cioè “fiore”. Un ulteriore interpretazione lo lega infine al greco antionos con il significato di “nato prima”. La sua diffusione si deve alla devozione per Sant’Antonio Abate e in seguito a Sant’Antonio da Padova. Antonio è molto popolare in Italia sia tra la popolazione adulta che tra i nuovi nati degli ultimi anni. È presente inoltre in altre top 50 dei nomi più usati, ad esempio in Spagna, Romania, Portogallo e Croazia.
ACCADDE OGGI – 1648 – Firma della Pace di Vestfalia (tre trattati) che mette fine della Guerra dei trent’anni; 1658 – La compagnia teatrale di Molière si esibisce davanti al re Luigi XIV che rimane estasiato per la farsa “Il dottore innamorato”; 1795 – La Polonia viene spartita tra Austria, Prussia e Russia; 1917 – Prima guerra mondiale: inizia la battaglia di Caporetto; 1918 – Prima guerra mondiale: inizia la battaglia di Vittorio Veneto. Dopo aver duramente sconfitto le truppe austro-ungariche durante la prima battaglia del Piave, l’esercito italiano lancia una grande controffensiva, catturando oltre 5.000 pezzi di artiglieria e oltre 350mila soldati imperiali. La vittoria degli alleati, ottenuta da 52 divisioni italiane, 3 britanniche, 2 francesi e un reggimento statunitense contro 61 divisioni austro-ungariche, segna la fine della guerra sul fronte italiano. La disastrosa sconfitta imperiale comporta la disintegrazione della monarchia asburgica e ciò, secondo il capo di stato maggiore tedesco Erich Ludendorff, influrà notevolmente sulla decisione di Berlino di non proseguire oltre la guerra; 1922 – A Napoli si tenne il raduno di camicie nere che doveva servire da “prova generale” per la futura Marcia su Roma; 1929 – Giovedì nero; crollo della Borsa di Wall Street: l’America si risveglia bruscamente dal sogno di ricchezza; 1945 – Viene ratificato dai paesi firmatari lo Statuto delle Nazioni Unite dando così vita alle Nazioni Unite; 1964 – La Rhodesia Settentrionale ottiene l’indipendenza dal Regno Unito sotto il nome di Zambia (La Rhodesia Meridionale resta una colonia); 1970 – Salvador Allende viene eletto presidente del Cile; 1973 – Fine della Guerra del Kippur; 1998 – Lancio della sonda Deep Space 1; 2001 – Un incendio nella galleria stradale del San Gottardo in Svizzera, causato dallo scontro frontale di due autoarticolati, provoca 11 vittime; 2003 – L’aereo di linea supersonico Concorde effettua il suo ultimo volo di linea da New York a Londra.
PROVERBIO – Vento d’ottobre grida come l’orco: fa cader la ghianda che fa ingrassare il porco.
AFORISMA – È pericoloso pensare “Io non posso perché loro…”, perché così facendo gli hai appena regalato il controllo della tua vita (Lorenzo Paoli).
CONSIGLIO – Avete dei melograni? Consumate i frutti freschi e fate invece essiccare la corteccia. Fate un decotto con la radice in polvere, ricca di tannini, per curare la dissenteria. Consumate i semi freschi per stimolare la diuresi.
Giornalista