Quello di Montevergine è il primo santuario mariano della Campania che ogni anno richiama a sé migliaia di devoti e pellegrini
Il santuario di Montevergine di Mercogliano, in provincia di Avellino, fu realizzato per volere di San Guglielmo da Vercelli, spinto da una fortissima devozione nei confronti della Madonna. La sua storia è strettamente legata al quadro di Santa Maria con in braccio Gesù Bambino presente all’interno della Basilica Antica, al quale vengono attribuite numerose intercessioni: un’opera d’arte che, ancora oggi, è conosciuta con il nome di Madonna di Montevergine o Mamma Schiavona.
Il santuario mariano è il primo della Campania e sorge a 1.200 metri di altitudine, in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza che contribuisce a renderlo noto e apprezzato in ogni dove.
È noto come una delle sei abbazie territoriali italiane ed è meta di turisti che, ogni anno, vi giungono per venerare la Vergine.
Un’imponente scalinata angolare porta all’ingresso del complesso religioso, caratterizzato da due chiese: la Basilica Antica e la più recente Basilica Cattedrale.
La Basilica Antica fu già ampliata sul finire del XII secolo, quando i suoi ambienti non riuscivano più a contenere la comunità monastica e il numero sempre più crescente di fedeli che vi si recavano in pellegrinaggio. Con l’ultimo restauro, datato 1645, la struttura ha assunto tratti tipicamente barocchi, È proprio qui che viene ospitata l’effigie miracolosa della Madonna.
La Basilica Cattedrale, costruita a partire dal 1948 e ultimata nel 1961, è contraddistinta, invece, da una struttura a tre navate, separate da archi su entrambi i lati: in stile romanico, semplice e moderno, fu realizzata per permettere a più pellegrini di poter partecipare alle funzioni. Al suo interno si distingue un trono marmoreo che accoglie un Crocifisso schiodato, nello spazio in cui, dal 1960 al 2012, era stato collocato il quadro di Mamma Schiavona.
Intorno alle due chiese si snodano tre chiostri, la biblioteca, la cripta, e il MAM, il Museo Abbaziale di Montevergine, istituito nel 2000 per raccogliere le innumerevoli testimonianze sulla devozione popolare e sulla famosa Juta a Montevergine, ovvero il pellegrinaggio, meglio conosciuto come salita a piedi verso il santuario che si rinnova durante tutto l’anno e in particolare nei mesi di maggio, mese mariano per eccellenza, e settembre, anch’esso un mese dedicato a Maria, ma anche il 2 febbraio, in occasione della Candelora.
SANTO DEL GIORNO – Oggi è San Guglielmo da Vercelli. A Goleto presso Nusco, in Campania, l’abate Guglielmo, pellegrino dalla città di Vercelli, fattosi povero per amore di Cristo, fondò su invito di San Giovanni da Matera il monastero di Montevergine, in cui accolse con sé dei compagni che istruì nella sua profonda dottrina spirituale, e aprì molti altri monasteri sia di monaci sia di monache nelle regioni dell’Italia meridionale.
Guglielmo deriva dal nome germanico Willihelm, giunto in Italia per tradizione francone. Documentato nelle forme medievali Guilihelmus, Guillelmus, Guilgelmus e Wilielmus e negli ipocoristici Lemnus, Memmus, Welmus e Willus. Deriva dal germanico Willhelm ed è costituito da wil, “volontà”, “desiderio” e da helm, “elmo”, “elmetto”, “protezione”. Il significato finale potrebbe essere “elmo della volontà” o “volontà di protezione”.
ACCADDE OGGI – 1115 – Il monaco cistercense francese Bernardo di Chiaravalle fonda l’Abbazia di Clairvaux; 1183 – Pace di Costanza: dopo la sconfitta nella battaglia di Legnano, Federico Barbarossa riconosce la Lega Lombarda e dà concessioni ai Comuni che la compongono; 1678 – Elena Lucrezia Cornaro è la prima donna a conseguire una laurea, precisamente in Filosofia; 1857 – Prima pubblicazione de I fiori del male di Charles Baudelaire; 1866 – Terza guerra d’indipendenza italiana: vittoria italiana nella battaglia di Ponte Caffaro; 1876 – Battaglia di Little Big Horn e morte del generale George Armstrong Custer; 1903 – Nasce George Orwell: autore tra i massimi della letteratura fantascientifica, verrà ricordato anche tra i più insigni saggisti di lingua inglese del Novecento; 1917 – Ha termine la battaglia del Monte Ortigara, dove l’esercito italiano perse 5.969 uomini; 1943 – Nasce Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere e scrittore di grande spessore; 1947 – Pubblicato Il diario di Anne Frank; 1967 – Strage di Cima Vallona, attentato terroristico perpetrato da separatisti sudtirolesi del Befreiungsausschuss Südtirol ai danni di militari italiani; 1974 – Nasce Il Giornale di Indro Montanelli; 1975 – Il Mozambico dichiara l’indipendenza; 1978 – L’Argentina vince i Mondiali di calcio; 1981 – Hanno inizio i messaggi della Vergine Maria a Medjugorie; 1991 – La Slovenia e la Croazia dichiarano la propria indipendenza dalla Jugoslavia; 1996 – L’attentato delle Khobar Towers causa la morte di 19 americani in Arabia Saudita; 1998 – Viene assassinato il cantante berbero Lounès Matoub; 2006 – Si celebra, in Italia, la prima delle due giornate del referendum per l’approvazione del disegno di legge costituzionale comprendente il premierato, la devolution e il nuovo Senato federale: gli elettori la respingono; 2020 – Il Liverpool si laurea Campione d’Inghilterra, dopo 30 anni, grazie alla sconfitta del Manchester City per mano del Chelsea 2-1. Si tratta del primo titolo inglese assegnato durante l’era covid.
PROVERBIO – Giugno ventoso, porta presto il grano sull’aia.
AFORISMA – Tutto ciò che è in armonia con l’universo è in armonia anche con me. (Marco Aurelio)
CONSIGLIO – Se vi accingete a fare un pellegrinaggio, scegliete abiti leggeri e traspiranti. L’ideale sono camicie o magliette a maniche corte o lunghe, che proteggono le braccia dai raggi UV. È anche una buona idea mettere in valigia una giacca di pile leggera e un piumino caldo per ogni evenienza.
Giornalista