Conoscete i più importanti simboli della Pasqua?
Tra pochi giorni ricorre la celebrazione della Santa Pasqua e sono tanti i simboli che caratterizzano quella che è considerata la più importante ricorrenza cattolica.
La croce rappresenta il sacrificio di Cristo che ha salvato l’umanità dal peccato originale garantendole il perdono divino. Risorgendo ha dimostrato che si può credere nella vita eterna.
L’uovo, insieme al pulcino, è portatore di un grande significato, quello della nascita di una nuova vita e di una rinascita. Se la tradizione dell’uovo con la sorpresa è recente, quella delle uova colorate risale già al Medioevo.
La colomba è un simbolo di pace che rappresenta la speranza e la salvezza, quella che Gesù vuole che gli uomini realizzino in terra e per cui si è sacrificato sulla croce. Anche l’ulivo divenne un simbolo di pace e i cristiani se lo scambiano in occasione della Domenica delle Palme, in ricordo del trionfale ingresso di Gesù a Gerusalemme quando la folla in festa lo salutava con rami di palma e ulivo.
Le campane e i suoi festosi rintocchi annunciano la Resurrezione di Gesù Cristo. Nel Venerdì Santo, invece, suonano a lutto per ricordarne la morte.
Il coniglietto è uno dei simboli più noti della Pasqua e la sua versione al cioccolato è amatissima dai bambini. Insieme alla lepre, animale primaverile, è sinonimo di nuova vita e di rinnovamento, proprio perché cambia colore del pelo a seconda delle stagioni calde o di quelle fredde.
Il cero pasquale viene acceso il Sabato Santo divenendo il simbolo di Gesù, luce del mondo. La Pasqua, Resurrezione, testimonia la vittoria di Cristo sulle tenebre.
SANTO DEL GIORNO – Oggi è Sant’Emanuele martire. La fama e anche la bellezza del nome di Emanuele non è legata a un santo, ma allo stesso Salvatore. Leggiamo infatti il Vangelo di Matteo, che dice, parlando della nascita del Bambino di Betlemme: “Tutto ciò avvenne affinché s’adempisse quanto aveva detto il Signore a mezzo del Profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio, che sarà detto Emmanuele”. Esiste anche un Sant’Emanuele, che la Chiesa festeggia oggi insieme con Sabino, Quadrato e Teodosio, in un gruppo di quaranta Martiri d’epoca incerta. La loro storia è presto detta. Pare che fossero originari dell’Oriente e. in tempi di persecuzione, il primo di essi, Quadrato, che era vescovo, venne allontanato dalla sua diocesi e diffidato di proseguire la sua opera. Egli seguitò però a predicare, a battezzare, ad assistere i fedeli, fino a che non venne catturato e condannato a morte. Dietro il suo esempio, altri trentanove cristiani, uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, si presentarono al governatore della provincia dichiarando la loro fede. Furono tormentati nella speranza di vederli apostatare, e poiché nessuno cedette, tutti furono messi a morte.
Emanuele, lo ha chiarito lo stesso San Matteo, vuol dire “Dio è con noi” E perciò l’attributo tipico, completo e consolante del Messia, cioè del vero inviato da Dio per la salvezza del suo popolo. in ebraico suona Immanuel. I Settanta, nella loro versione della Bibbia, l’hanno trasformato in parola greca, modificandone leggermente il suono, traducendo cioè Emmanuel. E come Emanuele è diventato per i cristiani nome proprio, come altri attributi di Gesù. Emmanuele è il titolo glorioso di Gesù soprattutto nella sua Resurrezione, nell’avvenimento che suggella e prova come “Dio sia con lui”, e anche “con noi”, con il popolo cioè dei redenti da quella Redenzione e dei credenti in quella Resurrezione.
ACCADDE OGGI – 1511 – Un terremoto con epicentro fra Friuli e Slovenia causa gravi danni, circa 10mila morti e uno tsunami nel mare Adriatico che interessa Trieste e Venezia. Viene avvertito fin nelle Marche; 1812 – Un terremoto distrugge quasi completamente la città di Caracas, in Venezuela, causando 20mila morti; 1842 – A Montevideo, Giuseppe Garibaldi sposa la brasiliana Anita; 1893 – Nasce Palmiro Togliatti, leader storico del Partito Comunista Italiano e padre costituente della Repubblica Italiana; 1898 – A Torino viene fondata la FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio; 1923 – L’Italia inizia la costruzione di quella che sarà la prima autostrada del mondo, la Milano-Laghi; 1927 – Prende il via la prima Mille Miglia tra Brescia, Ferrara e Roma; 1930 – Dal suo yacht Elettra ancorato a Genova, Guglielmo Marconi alle ore 11,03, accende le lampade del municipio di Sydney tramite un segnale radio; 1937 – A Crystal City, Texas, viene eretta una statua in onore del personaggio dei fumetti e dei cartoni animati Popeye, Braccio di Ferro – 1939 – Benito Mussolini in un discorso afferma: “Desideriamo che il mondo sia informato sui problemi italiani, essi hanno un nome: si chiamano Tunisi, Gibuti, Canale di Suez”; 1953 – Jonas Salk annuncia la scoperta del vaccino antipolio; 1958 – Gli USA lanciano l’Explorer III; 1971 – Dichiarazione di indipendenza del Bangladesh dal Pakistan; 1995 – Entra in vigore il Trattato di Schengen; 1999 – Il Virus Melissa infetta l’intero sistema mondiale di posta elettronica; 2000 – Vladimir Putin viene eletto presidente della Russia; 2003 – Guerra in Iraq: le truppe degli USA raggiungono Najaf; 2012 – Per la prima volta un uomo, James Cameron, raggiunge, in solitaria, il fondo della Fossa delle Marianne: il punto più profondo di tutti gli oceani; 2018 – Muore Fabrizio Frizzi
PROVERBIO – Quando marzo è piovoso, il frutteto è generoso.
AFORISMA – La nostra nascita non è altro che l’inizio della nostra morte. (Edward Young)
CONSIGLIO – Se hai un mazzolino di fiori e lo hai messo in un vaso, non esagerare con l’acqua, non superando la metà dello stelo dei fiori. L’acqua va cambiata con regolarità, al massimo ogni due giorni, affinché non imputridisca. Bisogna aver cura di mettere i fiori nel vaso con acqua tiepida, in quanto troppo fredda o troppo calda, può rovinarli.
Giornalista