Per questo fine settimana, prepara i deliziosi spaghetti alla Norma. La ricetta!
Il mirtillo nero è antidiarroico, antiemorragico, antisettico, astringente, diuretico e ipoglicemizzante. Contiene vitamina B1, B2 e C, zuccheri, tannini, ferro, manganese e flavonoidi, glucosidi, acidi organici, resine, mucillagini e foglie di mirtillina.
Se ne può assumere l’estratto secco per migliorare la visione notturna, perché i suoi principi attivano la rodopsina, cromoproteina che funziona come ricettore della luce. Associato a centella asiatica e betulla, poi, l’estratto di mirtillo è molto utile per ridurre la cellulite.
Il succo delle bacche cura cistiti e coliti e, come risciacquo, lenisce infiammazioni e afte alla bocca.
Se ne può assumere il decotto di foglie per calmare il diabete; a uso esterno, può curare le emorroidi. Applicando il decotto di bacche e foglie, si possono lenire le zone cutanee colpite da eczemi e dermatiti.
SANTO DEL GIORNO – Oggi ricorre Santa Lidia. commerciante di porpora, a Filippi in Macedonia, oggi in Grecia, ascoltando la predicazione di San Paolo Apostolo ,prima fra tutti credette al Vangelo. Vendeva, come già detto, la porpora, tipico prodotto orientale che veniva usato per tingere le stoffe di un color rosso brillante e indelebile. Era quindi la materia prima e più preziosa dei tintori. Per questo Santa Lidia, ospite degli Apostoli e mercante di porpora a Filippi, viene considerata patrona dell’antica e nobile arte della tintoria.
Santa Lidia è la protettrice dei tintori, dei malati di tumori, della teologia.
Lidia, nome molto diffuso tra i romani, come attesta la celebre ode oraziana dedicata a una sconosciuta Lydia, deriva dal greco Lydia “donna proveniente dalla Lidia”, regione dell’Asia Minore.
ACCADDE OGGI – 415 – Vicino a Gerusalemme vengono ritrovate le reliquie di Santo Stefano, il primo martire cristiano; 1158 – Viene fondata la città di Lodi; 1492 – Mezz’ora prima dell’alba, Cristoforo Colombo salpa da Palos; 1778 – Inaugurata la Scala di Milano con L’Europa riconosciuta di Antonio Salieri; 1829 – Parigi: prima rappresentazione dell’opera lirica Guglielmo Tell di Gioachino Rossini; 1924 – Muore Joseph Conrad: tra i grandi maestri del romanzo europeo dell’Ottocento, vita e creazione letteraria hanno avuto in lui un comune denominatore: l’avventura!; 1940 – L’Italia invade la Somalia britannica; 1958 – Primo viaggio sotto il Polo Nord; 1960 – Il Niger ottiene l’indipendenza dalla Francia; 1962 – Alle 2 del mattino cede l’ultimo strato di roccia del Traforo del Monte Bianco tra Italia e Francia; 1975 – La Atari lancia sul mercato la versione domestica del videogioco Pong; 1981 – Roma: Roberto Peci, fratello del primo collaboratore di giustizia ex BR Patrizio, viene assassinato con undici colpi di pistola. Il corpo verrà fatto ritrovare vicino l’Ippodromo delle Capannelle, nei pressi di via di Casal Rotondo; 1996 – Alla Nigeria il torneo olimpico di calcio; 2004 – Viene lanciata da Cape Canaveral la sonda Messenger alla volta di Mercurio, dopo 30 anni dall’ultima sonda inviata verso il pianeta. Il lancio, previsto per il giorno prima, viene rinviato all’ultimo momento a causa della tempesta tropicale Alex; 2019 – Stati Uniti: Texas, sparatoria in un supermercato a El Paso causa 20 vittime e 26 feriti; 2020 – A Genova viene inaugurato il viadotto autostradale San Giorgio, che sostituisce il precedente viadotto Polcevera, crollato il 14 agosto 2018 provocando 43 vittime.
PROVERBIO – Acqua d’agosto, olio, miele e mosto.
AFORISMA – Cerca di trovare quanto di meglio c’è in una persona e diglielo. Tutti possiedono qualcosa che merita di essere lodato. Impara a vedere la grandezza del tuo prossimo e vedrai anche la tua. (Kahlil Gibran)
RICETTA DEL WEEKEND – Spaghetti alla Norma.
Ingredienti: 360 g di spaghetti, 1 grossa melanzana, 500 g di pomodori maturi o pelati, 2 spicchi d’aglio, 1 ciuffo di basilico, 50 g di farina, 1 cucchiaino di zucchero, 50 g di ricotta al forno o pecorino, olio extravergine d’oliva e sale q.b..
Preparazione: lavare la melanzana, eliminarne le estremità e tagliarla a dischi di mezzo centimetro. Mettere le fette a strati in uno scolapasta cospargendole di sale grosso con un peso sopra: in un’ora, spurgheranno l’acqua di vegetazione e buona parte dell’amaro della buccia. In seguito, sciacquare e scolare bene. Infarinarle in modo uniforme e friggerle in olio caldo, ma non bollente, facendole dorare da entrambe le parti. Togliere l’unto in eccesso sopra un foglio di carta assorbente e tagliarle a listarelle. Nel frattempo, far sfrigolare l’aglio spellato e spezzettato in quattro cucchiai d’olio, aggiungere i pomodori già lavati, cotti in acqua bollente, spellati e tagliati a pezzi. Vanno bene anche i più comodi pelati, anche se il profumo sarà decisamente minore. Aggiungere due prese di sale, lo zucchero e lasciar cuocere il tutto per circa 30 minuti. Passare il sugo al setaccio e rimetterlo sul fuoco, aggiungere i pezzetti di melanzana e lasciare addensare per 10-15 minuti. Poco prima di spegnere la fiamma, unire il basilico spezzettato a mano. Lessare la pasta al dente e condirla con il sugo, quindi cospargerla con la ricotta grattugiata grossolanamente.
CONSIGLIO – Per pulire le cozze rapidamente basta un po’ di sale grosso e un sacchetto di plastica per alimenti: incrostazioni e alghe saranno rimosse grazie allo sfregamento del sale sulle valve. In totale avrete bisogno di non più di 5 minuti.
Giornalista