Sognare la neve può essere emozionante ma nasconde anche significati molto diversi tra loro. Scoprili!
Capita spesso di sognare la neve, talvolta sotto forma di una distesa candida all’interno di un contesto calmo o tranquillo, talvolta come bufera, altre volte che scende dal cielo. Ma quale significato è nascosto dietro a tale raffigurazione onirica? Un elemento come la neve che solitamente è percepito come “magico”, possiede una simbologia variabile, a seconda delle diverse associazioni e del momento personale vissuto dalla persona che sogna. Sognare la fredda distesa bianca può significare distacco emotivo, freddezza, rigidità, impossibilità di agire. Ma anche sentimenti ed emozioni represse, che faticano a venire alla luce. o un senso dell’abbandono, di solitudine e vuoto interiore. La neve altresì simboleggia rinascita, cambiamento, nuove prospettive, pace interiore, purezza, elevazione spirituale. Secondo Freud, un soggetto che sogna la neve è in preda a istinti repressi, freddezza intima e incapacità di esprimere se stesso in ambito sessuale. Potrebbe indicare che ci si trova in un momento della vita tale per cui le persone, o le situazioni, inibiscono la naturale espressione di sé, portando gelo interiore e insensibilità a livello intimo e sessuale. Jung invece, associa la neve a un aspetto più relazionale. Sognarla, infatti, per lui rappresenta un momento costellato da introversione e chiusura in se stessi, tipica delle persone che in certi momenti della vita faticano a relazionarsi e socializzare con il prossimo.
SANTO DEL GIORNO – Oggi è San Raimondo de Penafort. Sacerdote dell’Ordine dei Predicatori e insigne conoscitore del diritto canonico, scrisse rettamente e fruttuosamente sul sacramento della penitenza e, eletto maestro generale, preparò una nuova redazione delle Costituzioni dell’Ordine. In avanzata vecchiaia, si addormentò nel Signore a Barcellona, in Spagna. Raimondo,deriva dall’antico tedesco Reinmund e significa “perspicace” o “divino difensore”.
ACCADDE OGGI – 1313 – Cangrande I della Scala sconfigge i padovani a Camisano Vicentino e distrugge il castello; 1797 – Il Tricolore viene adottato per la prima volta; 1904 – Viene stabilito il segnale d’allarme CQD, verrà rimpiazzato due anni dopo dall’SOS; 1910 – A Vienna ha inizio il match per il Campionato del mondo di scacchi tra Emanuel Lasker (campione) e Carl Schlechter (sfidante); 1912 – Scontro navale di Kunfida tra unità della Regia Marina e della flotta turca; 1924 – George Gershwin completa la Rapsodia in blu; 1927 – Prima telefonata transatlantica tra New York e Londra; 1954 – La prima dimostrazione di un sistema di traduzione automatica viene tenuta a New York negli uffici della IBM; 1959 – Gli Stati Uniti riconoscono il nuovo governo cubano di Fidel Castro; 1975 – L’OPEC accetta di alzare il prezzo del petrolio del 10%; 1979 – Pol Pot e i Khmer rossi vengono rovesciati dalle truppe vietnamite; 1989 – Akihito diventa imperatore del Giappone; 1990 – Per motivi di sicurezza viene chiusa al pubblico la Torre di Pisa; 1999 – Inizia il processo per l’impeachment del presidente statunitense Bill Clinton; 2005 – Incidente ferroviario di Crevalcore: 17 morti e 80 feriti; 2007 – Un pool di scienziati, comprendenti l’italiano Paolo De Coppi, annuncia di aver scoperto cellule staminali nel liquido amniotico; 2015 – Attacco terroristico nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo a Parigi. I morti sono 12.
PROVERBIO – Gennaio secco, lo villan ricco.
AFORISMA – Non è importante il modo in cui in uomo muore, ma quello in cui vive: l’atto di morire non è importante, dura così poco (Samuel Johnson).
CONSIGLIO – Una tisana all’alloro sgonfia la pancia. Falla tutte le sere e ti sentirai meglio.
Giornalista