Almanacco del 7 giugno

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Un consiglio per curare al meglio le tue orchidee

La rucola ha tantissime vitamine (A, B6, B9, C e K), sali minerali (calcio, magnesio, potassio, ferro e tantissime fibre). Fanno benissimo alla salute. Contiene, inoltre, sulforafano e beta carotene, due componenti che hanno un ruolo importante nella prevenzione dei tumori. Inutile dire che consumarla aiuta a stare meglio, grazie alle sue proprietà drenanti, digestive, tonificanti e depurative. Questa straordinaria verdura previene ulcere, gastriti e problemi al fegato, e libera dai liquidi in eccesso e dalle tossine.
La rucola, inoltre, stimola l’appetito ma anche la produzione di succhi gastrici. Se consumata in modo regolare, evita problemi con i gas intestinali e migliora la transizione intestinale, dato che ha un leggero effetto lassativo. Il suo alto contenuto di glucosinolati contrasta i virus e i batteri. La rucola, inoltre, ha pochissime calorie (solo 25 calorie per 100 grammi).
C’è chi ne preferisce le tisane che hanno un’azione calmante e chi afferma che sia afrodisiaca. Basta dire che gli antichi romani la usavano per preparare i filtri d’amore.
Esiste sia la rucola selvatica che quella coltivata ed entrambe sono saporitissime. Il modo migliore per gustarla è da cruda, nell’insalata. La si può mescolare ad altri tipi di insalata, ma anche consumarla da sola, condita con un filo d’olio extravergine. Il sale è meglio non metterlo, ma se si vuole aggiungere un po’ di sapidità, si può utilizzare qualche scaglia di parmigiano. È ottima anche a cruda nelle insalate di pasta fredde, basta non eccedere con le quantità. Anche cotta, la rucola si presta a varie ricette e preparazioni. Non bisogna cuocerla molto per non farle perdere le sue proprietà nutritive: basta 1 o 2 minuti ed è pronta per essere mangiata.
La rucola non ha molte controindicazioni. Devono evitarla solo le persone allergiche e quelle che fanno una terapia con farmaci anticoagulanti. Ovviamente non bisogna esagerare, perché l’eccesso stimola la produzione di metaboliti che sono irritanti per il nostro corpo. Anche chi ha problemi con la tiroide deve consumarla con cautela. Essa contiene isotiocianati che possono inibire le funzioni tiroidee limitando la quantità di iodio assorbita dal corpo.

SANTO DEL GIORNO – Oggi ricorre l’adorazione del Sacro Cuore di Gesù. Nella città di Paray-le-Monial, in un monastero della Visitazione, verso l’anno 1670, trovandosi in un giorno dell’ottava del Corpus Domini, a Santa Margherita Maria Alacoque, prostrata innanzi al Santissimo Sacramento esposto alla pubblica adorazione, apparve Gesù, e le diede a vedere il suo SS. Cuore. Era questo tutto investito da fiamme, circondato da una corona di spine, squarciato da una ferita, e con una croce piantatavi sopra. “Vedi – disse Gesù alla sua adoratrice – vedi questo Cuore che si strugge d’amore per gli uomini, ciò nonostante non riceve che ingratitudine e oltraggi. Questo Cuore è sempre disposto a versare grazie e benedizioni sopra di tutti; ma gli oltraggi continui che mi fanno, ne impediscono la diffusione. Pensa tu adunque a riparare un sì lagrimevole disordine, e fa che il venerdì successivo all’ottava consacrata all’onore del mio Divin Corpo, sia specialmente consacrato all’onore del mio Divin Cuore, riparando con onorevole ammenda e devota comunione le offese che ricevo nella divina Eucaristia. Io spargerò abbondanti benedizioni su quanti mi presteranno questo culto; e a te affido l’incarico di far conoscere ed eseguire il mio volere”. Margherita, si accinse all’adempimento della volontà di Gesù.
La grande devozione di Santa Margherita al Sacro Cuore è testimoniata fedelmente nelle sue lettere tramandate negli anni: “Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il suo Amore”. Il Pontefice Clemente X approvò solennemente la devozione al Sacro Cuore e l’arricchì di molte indulgenze. Pio IX ne estese la festa a tutta la Chiesa e Pio XI innalzò la festa a rito doppio di prima classe con ottava.
Nell’iconografia del Sacro Cuore ci torna certamente a memoria la Passione di Cristo per mezzo dei suoi simboli: la croce, la corona di spine, le fiamme, la luce e la ferita sanguinante. La croce è letteralmente “piantata” dentro al cuore, a significare che tutta la realtà della crocifissione trae il suo significato dal cuore di Gesù. Ci ricorda anche come la croce debba essere sempre ancorata nel nostro cuore in quanto eleva il nostro sguardo verso l’alto unendoci con il divino. Le fiamme sono anch’esse simbolo del sacrificio, come testimoniato nel Vecchio Testamento, in cui sono offerti sacrifici a Dio con il fuoco, come il sacrificio di Isacco da parte di Abramo. Il fuoco è anche elemento importante quando Dio comparve nel roveto ardente parlando a Mosè. Le fiamme sono però anche associate all’amore di Gesù per noi: “Sacro Cuore di Gesù, che ardi d’amore per noi, infiamma il nostro cuore d’amore per Te”. I raggi di luce circondano il Cuore. Nel Nuovo Testamento la luce è spesso associata a Gesù: “Io sono la luce del mondo”. Gesù non solo è la luce del mondo ma è anche colui che ci illumina, rivelandoci Dio. Nella Conversione di San Paolo l’apostolo fu avvolto da una luce dal cielo. La corona di spine solitamente è posta sul capo di Gesù in segno di scherno, qui invece circonda completamente il Sacro Cuore a ricordare il dolore che Gesù provò nel giorno della crocifissione. La ferita laterale: sul lato sinistro del cuore da una ferita sgorgano gocce di sangue. Nel Vangelo di Giovanni è scritto: “Venuti però da Gesù e vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua” (Gv, 19:33-34). Una volta morto il corpo di Gesù è sottoposto a ulteriore dolore, dolore che in una delle rivelazioni fatte a Santa Margherita Gesù descrive come provenire dalle azioni degli uomini: “non ricevo dalla maggior parte di essi che ingratitudini per le loro tante irriverenze, i loro sacrilegi e per le freddezze e i disprezzi che essi mi usano in questo Sacramento d’Amore. Ma ciò che più mi amareggia è che ci siano anche dei cuori a me consacrati che mi trattano così”. Questa ferita da cui sgorga sangue simboleggia i peccati più grandi degli uomini.

ACCADDE OGGI431 – Apertura del Concilio di Efeso su convocazione dell’imperatore Teodosio II; 1099 – Prima Crociata: inizia l’assedio di Gerusalemme; 1340 – Fondata la città di Rotterdam; 1494 – Spagna e Portogallo firmano il Trattato di Tordesillas che divide il Nuovo Mondo tra le due nazioni; 1832 – Il colera asiatico, portato a Québec dagli immigranti irlandesi, uccide circa 6000 persone nel Basso Canada; 1848 – Nasce Paul Gauguin, esponente di rilievo della pittura impressionista; 1862 – Gli Stati Uniti d’America e il Regno Unito concordano per la soppressione della tratta degli schiavi; 1905 – La Norvegia dichiara dissolta l’unione con la Svezia; 1914 – Il primo vascello passa attraverso le chiuse del Canale di Panama; 1926 – Antoni Gaudí viene investito da un tram; 1929 – La Città del Vaticano diventa uno Stato sovrano; 1984 – Durante un comizio a Padova, sul palco di Piazza della Frutta, il leader del PCI Enrico Berlinguer viene colpito da un ictus: morirà quattro giorni più tardi; 1992 – Azerbaigian: Abülfaz Elçibay viene eletto presidente della Repubblica; 1993 – Prince cambia il suo nome con un simbolo e diventa The Artist formerly known as Prince ; “L’artista precedentemente noto come Prince”; 1998 – Marco Pantani vince il Giro d’Italia; 2006 – L’esercito USA, con la collaborazione dell’intelligence giordana e delle forze di sicurezza irachene, uccide, con un raid aereo, il leader di Al Qaida in Iraq, Abu Mus’ab al-Zarqawi; 2008 – Muore Dino Risi: regista tra i più rinomati in Italia e all’estero, è ricordato come uno dei padri della commedia all’italiana

PROVERBIO – Giugno ventoso, porta presto il grano sull’aia.

AFORISMA – Può chi pensa di potere. Non può chi pensa di non potere. Questa è la verità indiscutibile e fondamentale. (Pablo Picasso)

LETTURA DEL WEEKEND1984 di George Orwell – In un’Europa segnata profondamente dalle dittature oscurantiste di stampo fascista e comunista, il mondo culturale è scosso dal grande capolavoro di George Orwell, nel quale dipinge una società del futuro dove l’autorità, esercitata dal “partito unico” per conto del Grande Fratello, personaggio che nessuno ha mai visto, controlla ogni aspetto della vita umana, finanche il modo di pensare e di esprimersi. Protagonista del volume, scritto nel 1948 (non a caso le ultime due cifre dell’anno del titolo sono la versione rovesciata di quello in cui è stato ideato) e pubblicato a giugno dell’anno seguente, è Winston Smith che per conto del “partito” censura libri e giornali, adattando qualsiasi cosa alla storia e al pensiero imposti dal regime. Insofferente a questo clima, tenta la strada della ribellione insieme con l’amata Julia e O’Brien, quest’ultimo operante come spia per conto del “partito” e che alla fine tradirà i suoi amici.
È considerato un manifesto del genere letterario distopico, ossia basato su un’utopia all’inverso, che prefigura una società fittizia, caratterizzata da scenari apocalittici e in ciò indesiderabile, al contrario dell’utopia. Molti critici hanno visto nel romanzo un’anticipazione del tema del controllo del potere sull’opinione pubblica perpetrato attraverso i mezzi di comunicazione. Pietra miliare della letteratura fantascientifica, l’opera ha influenzato un’ampia produzione saggistica e cinematografica, tra cui la pellicola Orwell 1984, diretta da Michael Radford e uscito proprio nel 1984. Sul piano linguistico, l’espressione Grande Fratello (Big Brother nell’originale inglese) è diventata d’uso comune per indicare una forma di controllo sulla privacy delle persone sempre più invasiva. L’espressione ha dato poi il nome al noto reality show prodotto dalla società olandese Endemol e trasmesso in Italia a partire dal 2000.

CONSIGLIO – Il luogo ideale in cui posizionare un’orchidea in casa è un po’ umido e con molta luce, ma senza luce solare diretta. Ricorda che oltre alla luce, deve avere anche una buona ventilazione. Se le temperature sono molto elevate, ti consigliamo di allontanarla dalle finestre nelle giornate più calde.