“Dicembre dà freddo al corpo ma gioia al cuore”.
Dicembre è il 12° e ultimo mese dell’anno e conta 31 giorni. Il suo nome dicembre deriva da decem, che in latino indica il numero dieci. Era infatti il decimo mese del calendario romano, che cominciava con il mese di marzo. È a dicembre che avviene il passaggio dall’autunno all’inverno, che tradizionalmente coincide con il solstizio d’inverno, il 21 o 22 dicembre. Durante il solstizio, il sole raggiunge la sua massima declinazione negativa rispetto all’asse terrestre, determinando il momento di minore esposizione alla luce nell’emisfero boreale (nell’emisfero australe avviene esattamente l’opposto) e di conseguenza si ha il giorno più corto e la notte più lunga dell’anno. Per i popoli antichi, il solstizio di inverno segnava il ritorno della luce, per via dell’allungamento delle giornate, e per questo venivano svolti feste e riti legati al sole e alle divinità collegate a esso. Nella liturgia cristiana questa tradizione è stata ripresa nella festività di Santa Lucia, il 13 dicembre, considerata come portatrice della luce.
Legata alla luce anche l’altra importante festività del Sol Invictus, anticamente celebrata il 25 dicembre, che ha ispirato il Natale cristiano in cui si celebra la nascita di Gesù, salutato come “colui che creò il Sole” e quindi la luce. La Chiesa cattolica a dicembre commemora, tra i più celebri, Santa Barbara, San Giulio, San Nicola, Sant’Ambrogio, l’Immacolata Concezione, Santa Lucia, Santo Stefano, San Silvestro e, ovviamente, la ricorrenza del Santo Natale.
Il clima è rigido, con le temperature molto basse e la possibilità di nevicate anche a quote più basse, rende vana la semina, da cui il proverbio “seminare decembrino vale meno d’un quattrino”. Ci offre una grande varietà di frutta e verdura di stagione, usati anche come rimedi per aumentare le difese immunitarie oltre che di soddisfare l’appetito con ricette squisite. Arance, mandarini, clementine, bergamotto, cachi, cedri, pompelmi e limoni, pere, kiwi, uva. Come verdura e ortaggi aglio, broccoli, cardi, carciofi, cavoli e cavolfiori, cime di rapa, radicchio, porri, tartugi, spinaci e patate. Nel tema astrale, domina la scena la costellazione di Orione con la sua singolare forma “a clessidra”: è formata da una moltitudine di stelle luminose concentrate in uno spazio limitato.
Dicembre è il mese della famiglia, tutti stretti avanti al camino, è il mese della gioia natalizia e di magia per grandi e piccini.
Giornalista