La data di riapertura indicata nel nuovo DPCM per le palestre è il 25 maggio. Ancora una settimana e potremo ricominciare ad allenarci, cercando di recuperare per ciò che non abbiamo potuto fare in più di due mesi di lockdown. Molte cose cambieranno e in sintesi ne parliamo subito. Allenatori, istruttori dovranno dare a chi usufruisce delle attività sportive tutte le informazioni utili alla prevenzione e tutte le misure da adottare. Dovranno essere redatti programmi delle attività il più possibile pianificati, con prenotazione e regolamentare gli accessi in modo da evitare assembramenti e aggregazioni. Potrebbe essere rilevata la temperatura corporea e negare l’accesso a chi dovesse avere una temperatura pari o superiore ai 37,5 °C. Verranno regolamentati gli accessi a docce e spogliatoi, purché venga garantita la distanza interpersonale di un metro.
Durante l’attività fisica, la distanza interpersonale sarà di due metri. Mettere a disposizione degli utenti dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita. Dopo l’utilizzo di un attrezzo bisogna provvedere alla sua sanificazione e, laddove non sia possibile, l’attrezzo non può essere usato da altri utenti. Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro e utilizzare calzature apposite per l’ambiente della palestra. Ogni oggetto personale deve restare all’interno della propria borsa. Il personale dovrà seguire un particolare protocollo circa il microclima e l’areazione degli ambienti, in base agli spazi, alle finestre presenti o non presenti e al tipo di locale di cui dispone.
Giornalista
