“Il dipartimento della protezione civile, in collaborazione col governo ha deliberato che il 15 aprile, se l’epidemia non è stata contenuta, verrá dichiarato il biocontenimento BSL-4. Il più alto che prevede protocolli di contenimento estremamente stringenti. Se l’oms dichiara la pandemia significa che il MONDO SI FERMERÀ COMPLETAMENTE PER 21 GIORNI. Borsa, parlamenti, scuole, aeroporti, treni, uffici, attività commerciali, tutto. Solo un membro per ogni nucleo famigliare sarà dotato del kit necessario per recarsi ai checkpoint militari approntati per i rifornimenti necessari. Nessun’altra potrà lasciare la quarantena domiciliare, malato o sano, grave o no. Dopo 21 giorni sapremo che il virus è sconfitto ma faremo la conta di un isolamento così rigido”.
Si tratta della cosiddetta “bufala” e il rischio è che generi panico in tutti, circolando su gruppi e chat di Whatsapp. Si sta spacciando una falsa notizia per una delle misure volute dal Governo. Nella prima versione, il termine per il “biocontenimento BSL-4” scattava il 15 marzo. Eppure la Protezione Civile non lo aveva mai dichiarato. Un laboratorio di livello BSL-4 è un laboratorio dove si lavora con patogeni estremamente rari e/o pericolosi, con misure di sicurezza di livello “spaziale” con tute pressurizzate e doppi, se non tripli guanti. Non è certamente un termine che riguarda le misure di sicurezza. La storia si ripete e le “bufale” si tramandano: la data dell’immaginario “Contenimento BSL-4” si sposta di mese in mese, e si aggiungono in calce delle “buone pratiche”. Nell’era dei social è facile cadere nella rete.
Si prega, quindi, di prestare la massima attenzione e di non condividere questi messaggi su Whatsapp . Le buone pratiche da seguire, e innanzitutto le comunicazioni ufficiali, cerchiamoli sui siti ministeriali e governativi. Non su WhatsApp.
Giornalista