Familiarmente chiamato bonus bollette, in realtà si tratta del bonus sociale, ossia lo sconto sulle bollette di luce, gas e acqua previsto per le famiglie con redditi bassi,che diventerà automatico per tutte le utenze in possesso dei requisiti richiesti, senza che sia più necessario presentare la domanda presso i Comuni o i Caf abilitati. Dal primo gennaio scorso, infatto, ogni cittadino o nucleo familiare dovrà solo presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee utile per le differenti prestazioni sociali agevolate. Una volta verificato il possesso dei requisiti, l’Inps invierà i dati al Sistema informativo integrato che li incrocerà con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus. Ai cittadini saranno erogati automaticamente, cioè senza necessità di presentare la domanda, il bonus elettrico per il disagio economico, quello gas e lo sconto sulla bolletta dell’acqua.
I requisiti
Hanno diritto al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura che:
- appartengono a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro;
- appartengono a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore Isee non superiore a 20.000 euro;
- fanno parte di un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
- sono intestatari di un contratto attivo di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici oppure usufruiscono di una fornitura condominiale attiva gas e/o idrica.
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità. Un solo componente del nucleo familiare ha diritto al bonus per ciascuna tipologia. Per l’anno 2020 questi sono i valori :
- Numerosità familiare 1-2 componenti: 125 €
- Numerosità familiare 3-4 componenti: 148 €
- Numerosità familiare oltre 4 componenti: 173 €
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Su ogni bolletta sarà indicato il periodo di riferimento della tranche decurtata.
Giornalista