A partire dal prossimo 29 novembre, prima domenica d’Avvento, cambia la preghiera del Padre Nostro. Non si dirà più “e non ci indurre in tentazione” ma “non ci abbandonare alla tentazione”.
Il Padre Nostro nella nuova versione prevede che l’invocazione “Non indurci in tentazione” lasci al posto alla nuova formulazione “Non abbandonarci alla tentazione”. La nuova versione verrà recitata nelle Messe nella chiese italiane a partita dal 29 novembre, prima Domenica d’Avvento, quando diventerà obbligatorio l’uso liturgico del nuovo Messale.
Cos’è il Messale?
È il libro “guida” della celebrazione, in cui sono raccolte le preghiere, le formule, utilizzate nel corso del rito.
Papa Francesco
Secondo il Pontefice, “non è una buona traduzione quella che parla di un Dio che induce in tentazione. Quello che ti induce in tentazione è Satana”.