Denunciata rete di parrucchieri abusivi nel Sannio, i furbi del momento

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Sono i furbi del periodo, che approfittano della situazione. Approfittano dei loro colleghi che pagano le tasse, lavorano alla luce del sole e che sono stati i primi a chiudere e che, con molta probabilità, saranno gli ultimi a riaprire. Serrande abbassate, riposo forzato e comunque tasse e bollette da pagare. E il triste spettacolo degli abusivi che approfittano della situazione, per qualche euro, con la speranza di accaparrarsi i nuovi clienti. Nonostante il rischio che corrono loro e i loro clienti che li accolgono in casa. In tal senso è arrivata la denuncia, affidata ai social, attraverso video messaggio, da Gallo Parrucchieri, un imprenditore del settore che, tramite social, ha evidenziato come tanti abusivi starebbero gironzolando tra Airola e Montesarchio.

Oltre al lavoro in nero, contravvengono alle restrizioni governative anti coronavirus. Questo il commento sui social dell’imprenditore: “Vergognatevi!
Ma vi rendete del rischio che correte voi personalmente e che fate correre agli altri? Per cosa? Per 5 o 7 euro? Non vi chiamo colleghi perché i colleghi affrontano le spese di negozi e dipendenti, pagano le tasse e creano lavoro. Ed ora stanno a casa. Ho dovuto affrontare spese per 3.000 euro di bollette e uscite varie nonostante la mia attività sia chiusa da un mese circa e non mi entri un euro da un mese. Cari abusivi, state a casa e vergognatevi. Tanti clienti mi hanno chiamato ma ho declinato l’invito. I soldi finiscono, la dignità no”.