Sono ritocchi ma significativi quelli che una nuova riunione del Consiglio dei ministri ha apportato al decreto aiuti varato lunedì scorso. Non cambia la distribuzione dei 14 miliardi stanziati per sostenere famiglie e aziende alle prese con i contraccolpi della guerra in Ucraina, ma cambiano alcune misure chiave come il bonus da 200 euro per lavoratori, pensionati e disoccupati che ora si allarga anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali, agli autonomi e ai collaboratori domestici, esclusi nella prima stesura. Leggi tutto l’articolo su Ansa.it
Chi può ottenere il bonus?
Il bonus è destinato a lavoratori dipendenti, pensionati ed autonomi con un reddito fino a 35mila euro. L’indennità andrà anche a tutti coloro che per il mese di giugno 2022 hanno percepito l’indennità di disoccupazione o la Naspi. Il bonus andrà anche ai percettori del reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici, che in una prima stesura del provvedimento erano stati esclusi. La proposta dell’ampliamento della plate a è arrivata dal ministro del Lavoro Andrea Orlando e dai Cinque Stelle.
Come e quando ottenere il bonus 200 euro?
Nelle intenzioni del governo, il sussidio verrà erogato ai lavoratori dipendenti con lo stipendio di luglio direttamente nella busta paga: sarebbe a carico quindi del datore di lavoro cui verrebbe poi rimborsato come sostituto d’imposta. Per i pensionati l’accredito verrà fatto insieme con la pensione il primo luglio. Per gli autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc e l’erogazione sarebbe sempre nel mese di luglio. Sarà un successivo decreto del ministero del Lavoro a definire le modalità per destinare l’assegno a questa categoria di lavoratori.