
Oggi è Pasqua, la più importante festa cristiana, anche più del Natale, che rappresenta il momento in cui Gesù sconfisse la Morte e divenne Redentore, quindi Salvatore, dell’Umanità, liberandola dal Peccato originale di Adamo ed Eva. La festività viene anticipata dalla Quaresima.
Gesù era a sua volta ebreo e stava festeggiando proprio la pesah, quando venne tradito da Giuda Iscariota, arrestato e mandato a morire sulla croce. I sacerdoti del Sinedrio, la massima autorità del popolo giudeo, accusavano infatti Gesù di essersi paragonato a Dio, e ciò era un reato punibile con la morte. Il Prefetto romano Ponzio Pilato avrebbe potuto salvarlo ma “se ne lavò le mani” e la folla fu libera di metterlo in croce al termine di un lungo cammino di sofferenza, chiamato Passione perché fu un momento in cui Gesù patì indicibili dolori, dove il figlio di Maria fu deriso, frustato e costretto a portare la grossa croce di legno nel luogo in cui poi sarebbe stato ucciso.
Il venerdì del periodo di Pasqua, che poi divenne il Venerdì Santo, Gesù morì a 33 anni. Una volta esalato l’ultimo respiro, il corpo dell’uomo venne staccato dalla croce e deposto in un sepolcro fuori città. La domenica successiva, tre donne discepole di Gesù, Maria Maddalena, Maria di Giacomo e Salomè, si recarono al sepolcro per completare l’imbalsamazione del cadavere, ma quando giunsero alla tomba si accorsero subito che la pietra che sigillava il sepolcro era stata spostata e che del corpo di Gesù non vi era traccia. Le donne si trovarono dunque disorientate e dubbiose, ma l’apparizione di un Angelo annunciò loro che Gesù Cristo, Figlio di Dio, era risorto. Secondo il Vangelo di Matteo poi, lo stesso Gesù si rivelò alle donne, confermando una volta per tutte il suo ritorno dalla Morte. Infine Figlio di Dio si rivelò anche ai suoi Apostoli. La Pasqua cristiana celebra il ritorno alla vita terrena di Gesù, evento che segna la sconfitta del Male, la cancellazione del Peccato Originale e l’inizio di una nuova esistenza (l’Aldilà cristiano) che attenderà tutti i fedeli dopo la Morte.