Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, preannunciando che “non ci sono le condizioni minime di sicurezza”, con un’ordinanza, la prima del 2022, ha di fatto chiuso le scuole in presenza dell’infanzia, elementari e medie regionali, fino al prossimo 29 gennaio. Resta garantita l’attività in presenza per l’inclusione dei disabili.
Il Governo, però, è pronto a impugnare l’ordinanza campana, ma sarà necessario un passaggio in Consiglio dei Ministri al momento fissato per il 13 gennaio. Nel decreto legge approvato il 24 dicembre scorso, infatti, è stata prorogata la norma che limita soltanto alla zona rossa la possibilità, data agli enti locali, di “derogare alle disposizioni” dell’esecutivo in tema elevata diffusione del virus. La Campania, che al momento è in zona bianca, non avrebbe, dunque, i presupposti giuridici per l’ordinanza così pubblicata.
Giornalista