Si lavora al Decreto Natale, con le proposte al vaglio del Consiglio dei Ministri. Il 3 dicembre scadrà l’attuale DPCM e si potrà vedere un lieve alleggerimento delle misure, qualora le consizioni della pandemia dovessero migliorare. Potrebbero riaprire i ristoranti e i negozi ora chiusi, soltanto se verranno rispettate le linee guida, con un orario prolungato per poter scaglionare l’accesso dei clienti. Certamente non sarà il Natale a cui siamo abituati: niente cenoni, niente feste in grande stile, tutto più modesto e con i familiari più stretti. Ovviamente, anche in casa con i familiari ospiti bisognerà rispettare la distanza interpersonale e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Si valutano nuovi passaggi di colore per le regioni, in base all’andamento. Si potrebbe inoltre valutare la differenziazione provinciale per le zone rosse: non più intere regioni, dunque, ma le massime restrizioni toccherebbero soltanto alle province con il più alto tasso di contagi.
Giornalista