Il lancio della ruzzola, o ruzzolone, ha antichissime origini, ed era già praticato dagli Etruschi. Infatti, nella Tomba dell’Olimpiade di Tarquinia è raffigurato il cosiddetto “discobolo”, ma la sua posizione è quella tipica di chi sta lanciando una forma di formaggio, originariamente pecorino stagionato, duro e resistente, come facevano i pastori lungo i tratturi. Uno sport praticato in prevalenza da pastori ma anche da contadini, meno da nobili, ecclesiastici o intellettuali. Nobile antenato di questo sport fu certamente il lancio del disco che Omero decantava nei suoi versi, ma non solo lui. Uno sport che venne praticato in seguito anche dagli antichi Romani. Attualmente, il gioco della ruzzola ha una diffusione nazionale, ma è molto praticato soprattutto nell’Umbria e nelle Marche, in Toscana, in Abruzzo, nel Lazio, in Emilia Romagna.
A Pontelandolfo il gioco viene rappresentato come un momento in cui si dà vita a rappresentazioni mitiche, alla stregua del tiro della palla, ma anche della lotta e del pugilato, che erano e sono considerate fra le rievocazioni ludiche in onore del mitico Ercole. Misurare la forza e l’abilità era non solo sfoggio di vigore e salute fisica, ma anche dimostrazione di benevolenza e protezione del dio Ercole. Nel piccolo comune sannita, viene fatta ruzzolare, da piazza Roma alla cappella di San Rocco, proprio la tipica forma di formaggio che ha un peso che può arrivare fino ai 18 kg.
La maggior parte delle volte si tratta di una forma di pecorino. Si avvolge uno spago intorno alla ruzzola e la si lancia trattenendo un capo dello spago in modo da imprimerle una veloce rotazione. Bisogna farla arrivare il più lontano possibile con un numero prefissato di lanci. Quando lo si gioca in squadra, i giocatori si alternano cercando di lanciare il più lontano possibile il formaggio, senza farlo uscire dal percorso stabilito. Le gare si svolgono su campi delimitati, chiamati treppi, appositamente attrezzati per rendere il gioco più movimentato, tanto è vero che vi sono salite, curve, ostacoli di vario tipo. In alternativa il gioco può essere praticato anche su strade, siano esse asfaltate o no. Il vincitore della ruzzola porta a casa la forma dell’avversario.
Giornalista