Amedeo Ceniccola: lettera aperta a Nicola Pacelli

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Riceviamo e pubblichiamo dal dott Amedeo Ceniccola, candidato sindaco per la lista “Rinascita Guardiese”, il giorno 16 agosto 2020

“Il candidato sindaco della lista in cui ti vogliono far candidare è un autentico campione nella corsa alla… poltrona e in 30 anni si è tanto impegnato per far diventare Guardia: il luogo delle occasioni sprecate e delle attese messianiche”.

Caro Niky, leggo che hai deciso di scendere in campo per “creare un’alternativa giovane e fresca alla Guardia del futuro” e, nell’esprimere pubblicamente il mio vivo compiacimento, consentimi di farti notare che qualche cattivo “consigliere” sta cercando di farti “giocare” nella squadra di coloro che hanno sempre usato la politica per rigenerare i propri interessi a scapito di quelli generali della collettività e che, in buona sostanza, hanno fatto del nostro paese: “il luogo delle occasioni sprecate e delle attese messianiche”. In primo luogo, nel settore commerciale che ti vede direttamente impegnato e che vive un momento drammatico a causa anche della quarantena generalizzata decisa dal Governo per contrastare il virus cinese e contrariamente a quanto chiedeva di fare il Comitato Tecnico Scientifico. A tal proposito, se fossi venuto in piazza Castello la sera di giovedì 23 luglio u.s. avresti potuto sentire il grido di dolore lanciato da un autorevole rappresentante del commercio guardiese che da anni si batte, inascoltato, per far cambiare le cose in questo settore attraverso nuovi stimoli e proposte.

Per farla breve, poiché mi rendo conto che tu parli di cose che non conosci, consentimi di ricordarti che il candidato sindaco della lista dove qualcuno vuol farti candidare è da circa 30 anni incollato su di una poltrona nella cosiddetta “stanza dei bottoni” della comunità guardiese:

  • è stato per circa dieci anni Vice-Presidente della Comunità Montana del Titerno in rappresentanza del comune di Guardia Sanframondi;
  • è stato per circa dieci anni componente del Consiglio di Amministrazione e Vice Presidente della cooperativa “La Guardiense” (e non ha esitato ad andarsene quando ha capito che non avrebbe potuto soddisfare le proprie aspirazioni presidenziali);
  • è stato per circa 10-15 anni Assessore Comunale, Capogruppo e Presidente del Consiglio Comunale guardiese e, naturalmente, sempre in rappresentanza di chi oggi lo ha designato alla carica di sindaco, dopo averlo avuto per anni come dipendente in qualità di Presidente (e padre-padrone) della “indimenticabile” U. S. L. di Telese Terme.

Per quanto riguarda i risultati politico-amministrativi realizzati in tutti questi anni trascorsi nella cosiddetta “stanza dei bottoni” e costati tanto, tanto denaro ai cittadini-contribuenti in termini di indennità e permessi di lavoro è meglio stendere un velo pietoso! Il risultato incontestabile è stato quello di aver contribuito in modo attivo e determinante a fare di Guardia “il luogo delle occasioni sprecate”. E per farti aprire gli occhi prima di fare una scelta così impegnativa non posso non ricordarti quello che è stato fatto dalla “squadra” in cui qualcuno vuol farti candidare per il settore commerciale che anch’io (come te) vorrei vedere “… crescere costantemente attraverso nuovi stimoli e proposte”. Correva l’anno del Signore 2001 e il sottoscritto, in qualità di sindaco, propose al Consiglio Comunale di approvare la deliberazione n.58 per costituire il “Consorzio GustaSannio” e candidare il nostro paese a “punto d’incontro” tra la domanda e l’offerta delle eccellenze eno-gastronomiche del Sannio e, nrl contempo, far diventare il cuore antico di Guardia (che ancora oggi è vuoto e skarrupat per l’ignavia degli amministratori che hanno gestito da tempo immemorabile il nostro paese) un vero Parco commerciale naturale permanente. Una sorta di mostra-mercato laddove, ogni fine mese, poter fare shopping del prodotto “Sannio”, degustare i prodotti tipici locali e, nel contempo, trovare servizi pubblici e privati per meglio vivere e gustare la terra sannita.

Ebbene, caro Niki, il candidato sindaco della lista dove qualcuno vuol farti candidare, appena arrivato al governo della nostra comunità nel maggio 2002, non esitò ad affossare (assieme al candidato sindaco della lista esserCi) anche questa straordinaria iniziativa che avrebbe potuto per davvero far decollare il commercio nel nostro paese. Lascio alla tua intelligenza giovanile l’ardua sentenza!