Errico: “Anche al Sannio il riconoscimento come zona di produzione della mozzarella di bufala D.O.P.”

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Comunicato Stampa – GABRIELE DI MARZO, Ufficio stampa Fernando Errico

“Nel settore agricolo il comparto che deve avere un importante impulso è quello zootecnico. Atteso che, già nelle province di Caserta e Salerno, è stato raggiunto un grosso livello di qualità dell’allevamento bufalino con la produzione della mozzarella di bufala.Tale comparto però, anche in provincia di Benevento può avere una grande crescita, con il riconoscimento del territorio Sannita come zona di produzione della mozzarella di bufala D.O.P”. Così Fernando Errico, sindaco di San Nicola Manfredi e candidato alle elezioni regionali con la lista Campania Libera a sostegno del Presidente De Luca. 

“Tale riconoscimento – prosegue Errico – garantirebbe la possibilità di espansione dell’allevamento bufalino con la eventuale conversione dell’allevamento bovino da latte soprattutto perché il latte bovino ha un prezzo inferiore ad un terzo di quello bufalino. Tale iniziativa consentirebbe, inoltre, all’allevamento bufalino del casertano e del salernitano di potersi espandere in un territorio sperimentalmente vocato alla specie bufalina. È risaputo, infatti, che i tentativi di insediamento zootecnico della specie bufalina in altre regioni hanno dato un risultato non positivo. Nella nostra Regione Campania, l’allevamento bufalino può sicuramente crescere, utilizzando l’esperienza degli allevatori e delle nostre maestranze, avendo già sperimentato favorevolmente che la bufala si adatta bene al nostro territorio, come testimoniano alcune realtà zootecniche esistenti nella valle Telesina, Caudina e del Tammaro.

Il riconoscimento del Sannio come zona di produzione della mozzarella di bufala D.O.P. potrà fare da volano alle già rinomate produzioni zootecniche.
Il Sannio é già riconosciuto – incalza il candidato di Campania Libera – come territorio di eccellenza di tante produzioni agricole come il vino, l’olio e come l’allevamento del suino nero Casertano, del bovino da carne marchigiano degli ovini del Matese – Tammaro – Taburno Fortore (agnello dell’appennino centrale) del bovino per la produzione del latte fresco e/o trasformato come il rinomato fiordilatte e l’eccellente caciocavallo di Castelfranco. A tale proposito, il mio impegno in ambito regionale andrà in una direzione chiara: prospetto l’istituzione di una commissione speciale per creare un equilibrato sinergismo nel settore agro-zootecnico sostenendo con opportuni incentivi economici gli operatori del settore per farli sentire sempre garantiti nel loro giusto progetto di crescita”.