Fiorenza Ceniccola (esserCi): “Per la rinascita della Wardia Bella”

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Nota Stampa – Fiorenza Ceniccola

Inutile girarci intorno, la comunità guardiese è in ginocchio e chi dice che “tutto va bene” mente sapendo di mentire.  Non è più tempo di stare a guardare o di aspettare che altri facciano al nostro posto; è arrivato il momento che ognuno si faccia carico delle responsabilità collettive che derivano dall’appartenere ad una comunità civile. 

Da ciò la mia decisione di candidarmi nella lista EsserCi che propone Raffaele Di Lonardo alla guida del governo locale che si dovrà eleggere il prossimo 20 e 21 settembre. Dopo aver toccato con mano il degrado che caratterizza, in particolare, il cuore antico del nostro paese e dopo aver “sofferto” l’indifferenza (al limite del disprezzo) dei nostri amministratori riservata ad alcune idee-progettuali che lo scorso anno ho presentato in occasione del riconoscimento conferito al nostro territorio dalla Rete Europea delle Città del Vino, mi sono chiesta se era giusto vivere l’operato degli altri ed ergermi a giudice o vittima, a seconda delle circostanze, oppure entrare in modo attivo nella vita politica locale e quindi nella vita pubblica del paese e dare quel po’ di contributo che come senso civico ogni cittadino dovrebbe dare alla comunità in cui vive.   Avevo chiesto al Sindaco di Guardia Sanframondi di utilizzare una parte dei 500 mila euro ricevuti dalla Regione per celebrare il “Sannio Falanghina” per  realizzare  una vera e propria “Wine Town” nel cuore del distretto vitivinicolo del Sannio e regalare, in tal modo, al visitatore un’esperienza plurisensoriale tra cultura, arte e ospitalità.

Lo scopo di questo progetto, così come per le altre mie proposte avanzate all’amministrazione di allora, è quello di produrre occupazione in un territorio caratterizzato da una grave desertificazione economica e sociale, dando all’imprenditoria locale la possibilità di ampliare i propri interessi economici e finanziari. 

Ad oggi l’ex sindaco di Guardia Sanframondi, che tanto vanta la sua apertura al confronto coi giovani, non ha ritenuto dovermi rispondere: neppure negativamente. Il silenzio ricevuto dall’amministrazione uscente è il motivo principale delle mia candidatura. Con me nel governo della nostra comunità mai nessun cittadino riceverà quello che ho provato io cioè silenzio ed indifferenza.      In conclusione, vorrei che la mia candidatura servisse a far capire che ognuno può e deve essere protagonista e artefice del proprio destino, per far sentire ognuno più libero, per fare della Politica una cosa per cui valga la pena impegnarsi e non uno strumento per rigenerare se stessi e i propri interessi.

Rispettare l’ambiente, incentivare il turismo, valorizzare le strade del centro storico, creando punti vendita e percorsi enogastronomici, riprendere le infrastrutture, istituire un piano anziani e un piano per l’occupazione giovanile andando a siglare quello che si chiama patto intergenerazionale che vede coinvolti i giovani che sono il futuro di questo territorio, guidati  dalle persone più anziane che possiedono più saggezza e più esperienza per poterci guidare a far risplendere la nostra amata Guardia e, in fine, mettere fine allo spreco del denaro pubblico evitando che vengano iniziate opere inutili mai completate, sono alcuni dei punti del mio programma di governo. Ti ringrazio anticipatamente per quello che riterrai di fare a sostegno di questa mia candidatura e spero di incontrarti presto“.