Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Lista “Tutti Telese” – Caporaso Sindaco
I nostri avversari fingono di non capire. Hanno lanciato accuse pesanti all’indirizzo di uno dei nostri giovani candidati colpevole, secondo loro, di aver criminalizzato la gioventù telesina pronunciando la frase “con i giovani ci si parla attraverso le forze dell’ordine”. È realmente così? Fingono di non capire. O realmente non capiscono la lingua italiana? Gli risponde il candidato Antonio Troiano:
Alla domanda dell’intervistatore “Come vivono questo disagio i giovani a Telese?”, ho risposto così: “I giovani lo vivono in maniera molto chiara e netta questo disagio, perché non hanno un dialogo con le istituzioni. Manca un dialogo. Non sono tenuti in considerazione in nulla. E quindi con i giovani ci si parla attraverso la polizia, i carabinieri, ci si parla attraverso le forze dell’ordine e questo in una città di poco più di 8mila anime è una cosa abbastanza illogica”.
E’ chiaro che estrapolando un pezzo di un discorso, alienandolo dal contesto e modificandone il significato, si divulga un pensiero completamente diverso. E si rende un cattivo servizio, soprattutto ai giovani. Saranno gli stessi giovani telesini a rendersi conto del significato corretto della mia affermazione, leggendone la trascrizione o ascoltando e guardando il video postato sui nostri canali social. Ai candidati della lista Carofano, invece, provo a spiegarlo in parole più semplici.
“non hanno un dialogo con le istituzioni”, (i giovani);
“Non sono tenuti in considerazione in nulla”, (sempre i giovani);
“E quindi con i giovani ci si parla attraverso la polizia, i carabinieri, ci si parla attraverso le forze dell’ordine” (l’analisi logica… le istituzioni parlano con i giovani attraverso le forze dell’ordine);
“questo in una città di poco più di 8mila anime è una cosa abbastanza illogica” (stigmatizzo chiaramente il modus operandi delle istituzioni).
Il candidato sindaco della lista Tutti Telese, Giovanni Caporaso, aggiunge: “Antonio Troiano mi ha materialmente consegnato una ricca documentazione sia sui vari incontri che ha avuto con tanti giovani di Telese, sia sulle proposte scaturite da quelle riunioni. Del resto è lui stesso un giovanissimo: dinamico, entusiasta, vulcanico. Le sue idee ci hanno affascinato subito”.
Per Caporaso le campagne elettorali non devono servire a dividere il tessuto giovanile di una comunità, “anzi – afferma – è proprio il contrario. È triste che si debbano strumentalizzare i giovani per fini elettorali, fornendo loro notizie distorte rispetto ai fatti reali. Noi con i giovani abbiamo stretto un vero e proprio patto di responsabilità, coinvolgendoli, ascoltando la loro opinione, osservando, infine, come si sia rimesso in circolo un entusiasmo contagioso, colpevolmente mortificato negli ultimi anni di amministrazione. Le nostre proposte sono scritte nel programma che stiamo presentando in tutti questi giorni. Nulla di fantascientifico: proposte semplici, realizzabili, dalle quali far ripartire la città in ogni settore e farla riemergere dal buio amministrativo e politico degli ultimi dieci anni. Questo è il nostro impegno. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri giovani”.